VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] Magliabechiana in Firenze, e, poco dopo, la cattedra di letteratura latina in quell'Istituto di studî superiori. Sofferse a lungo nella troppi altri i quali si arrogavano il culto dell'antichità romana, il V. si nutrì e avvivò di un verace e ...
Leggi Tutto
PAOLI, Ugo Enrico
Filologo, nato il 9 maggio 1884 a Firenze ove si laureò in lettere nel 1906; prof. nei ginnasi-licei, poi nell'univ. di Genova di letteratura latina (1938-44), quindi di antichità greche [...] e romane in quella di Firenze (1944-50), e nuovamente di letteratura latina (1950-51).
Gli interessi scientifici del P., dopo i primi studî di interesse papirologico-antiquario, si concentrarono sulla storia del diritto (si era laureato in ...
Leggi Tutto
KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] "Cultori di Roma" (1973) dell'Istituto di Studi Romani.
Dapprima studioso di Virgilio, in conseguenza dei suoi viaggi all'estero ha mostrato una certa predilezione per la letteratura greca e bizantina (De Satyro peripatetico, 1930; De consiliis ...
Leggi Tutto
PASCAL, Carlo
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Latinista, nato a Napoli il 21 ottobre 1866, morto a Milano il 22 settembre 1926. Dopo l'insegnamento medio, occupò la cattedra di letteratura latina dal [...] alcune manifestazioni più salienti della civiltà greco-romana, senza preoccuparsi di raggiungere novità di risultati. Il suo merito maggiore, oltre alla pubblicazione dell'Athenaeum, rivista di letteratura e storia dell'antichità, consiste nell'aver ...
Leggi Tutto
ULLMAN, Berthold Louis
Filologo americano, nato a Chicago, Ill., il 18 agosto 1882; ha studiato a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-1908); è stato prof. di lettere classiche nelle università di [...] of I566, Chicago 1908; studî intorno alla satira romana; una serie di articoli sui Florilegia medievali di autori classici, in Classical Philology, dal 1928 al 1932; numerosi saggi di letteratura umanistica, alcuni dei quali raccolti in Studies in ...
Leggi Tutto
FRINGS, Theodor
Germanista, nato a Dülken nella Renania il 23 luglio 1886. Dopo aver insegnato all'università di Bonn (libero docente nel 1915, professore straordinario nel 1917, ordinario nel 1919) [...] Nell'opera Germania Romana (1932), che ha dato lo spunto allo studio parallelo di E. Gamillscheg Romania Germanica, tale principio geografico all'indagine di un problema di letteratura interessante tutta l'Europa è dato in Europäische Heldendichtung ...
Leggi Tutto
PIGHI, Giovanni Battista
Latinista, nato a Verona il 1° maggio 1898; professore universitario dal 1936, insegna letteratura latina all'università di Bologna. Dirige la rivista Convivium.
Ha compiuto [...] lirica latina, testi e framm. con trad., Como 1945; La poesia religiosa romana, testi e framm. con trad., Bologna I958); ha pubblicato inoltre De ludis saecularibus populi Romani Quiritium libri sex, Milano 1941, e ha composto, fra l'altro, una ...
Leggi Tutto
Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] accostato a quello delle lettere nel sistema di cifrazione romana (preso nella sua forma primitiva, che non comportava Lo stile, nel senso in cui il termine è adoperato in letteratura, suppone non uno scarto voluto come tale, ma un'elaborazione, un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] arrivato a sostenere che Galilei è «il più grande scrittore della letteratura italiana d’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p. 200), ma poi, venuto a conoscenza delle tesi del Roman expérimental, uscito nello stesso anno, in cui Émile Zola ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1915; E. Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. 551-590; Id., Storie 1995, pp. 189-217; C. Segre, La letteratura franco-veneta, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, I, Dalle ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...