EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] d'Ataples per informarlo, rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico Grimani del tempo. Certamente egli non si occupò di letteratura strictosensu, ma le sue idee guida sulla fusione ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] l'uso della violenza non ebbe la virtù di generare fra i Romani i consensi necessarî al consolidamento del successo; il clero, nell' l'Anastasius didascalus che istruì la principessa imperiale nella letteratura sacra (cfr. Flodoardo, Hist. Rem. eccl ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dei loro superiori ecclesiastici e persino della Curia romana.
Contro questa politica, perseguita con decisione e ricco contenuto mariologico. Si può dire che in tutta la letteratura religiosa non esista nulla di simile. Nella prima parte della ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dei tanti, come lui, aspiranti a una carriera romana. Nettamente distinto da questo il G. e, anche memoria dei Gonzaga. Repertorio bibliografico, Mantova 1999, ad vocem; Storia della letteratura italiana (Garzanti), a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] altri tre autorevoli frati, ricevette una lettera dei cardinali romani nella quale veniva sollecitato a far sì che il , ascétique et mystique, coll. 62-64; Diz. critico della letteratura italiana, II, pp. 478-480; Repertorium fontium hist. Medii ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] valere a farci considerare la Causa come opera di letteratura militante nell'ambito della contemporanea polemica ramista (per e legato a un palo, fu bruciato vivo (Doc. romani, XXIX).
La portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] avvelenando i rapporti fra la corte di Francia e la Curia romana. Il pontefice delegava al B. la facoltà di discutere e l'Abbazia di S. Andrea di Vercelli, in Archivio della Società di storia,letteratura e arti di Vercelli, IV (1912), pp. 569 ss.; H. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ai monaci, intercedendo presso il cardinale Bartolomeo Cesi, la chiesa romana di S. Maria in Portico.
Il 9 genn. 1600 al 1611, estratto da Giorn. ligustico di archeologia, storia e letteratura, XIV (1887); G. Cugnoni, Autobiogra-fia di monsignor G. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 1577. Da questa passò, nel 1579, a reggere la provincia romana. Ricaddero così sull'A., morto il generale E. Mercurian 116-117, 172, 629-630; per un orientamento nella letteratura polemica, le discussioni sulla Ratio e nel corso delle congregazioni, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X III, Roma 1963, pp. 287-306; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 484-5, 507-8, 602, 664 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...