CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] ). Hanno valore meram. agiografico le commem. di G. Funaioli, in Studi romani, III (1955), pp. 65 s. e di A. Gitti, in Atene 17 sett. 1914); A. M. Ghisalberti, Battaglie in facoltà, in Letteratura e critica,Studi in on. di N. Sapegno, II, Roma 1974, ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] la vastissima letteratura sul periodo degli inizi del pontificato di Pio IX e della Repubblica romana, si , Ciceruacchio e Don Pirlone, Roma 1894; Id., P.Rossi e la rivoluz. romana, Roma 1898-1911; U. Morinelli, Pio IXe Ciceruacchio, Roma 1937; A. ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] nel corso della Prima guerra punica, Palermo fu conquistata dai Romani che vinsero la strenua resistenza dei cittadini asserragliati nella rocca raffinato e intelligente cultore di scienze e letteratura, convenivano trovatori e cavalieri, studiosi di ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] carteggio Sadoleto-Accolti, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 269-271, 427 , 1, Brescia 1753, pp. 62-66; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Milano 1824, pp. 2041-2048. Per informazioni biografiche ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] presto abbandonò questo terreno di studi per dedicarsi alla letteratura e, nella sua attività giornalistica, anche alla critica alcune a carattere politico (come la Storia della questione romana, uscita nel 1870 nella Nuova Antologia con l'intento ...
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Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] questa riuscì infatti a far uccidere il fratello dai Romani, ai quali aveva chiesto aiuto. In quella occasione personali. La grande fortuna che la sua vicenda ha avuto nella letteratura europea di tutti i tempi è testimonianza della grandezza e del ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] la pubblicazione del Corpus Nummorum, della Prosopographia imperii romani, del Vocabularium iurisprudentiae romanae; fece acquistare e pubblicò papiri egiziani. Nel 1902 ebbe il premio Nobel per la letteratura. La storia e la filologia europee gli ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] ’8 e 9 febbraio in cui fu proclamata la Repubblica romana. Due giorni dopo fu nominato ministro dell’Interno e, il 1853 si trasferì a Oxford, dove diede lezioni di lingua e letteratura italiana e collaborò a periodici italiani e stranieri. Tornato in ...
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Giulia Domna
Nobile romana (m. 217 d.C.). Moglie di Settimio Severo, nativa di Emesa e figlia del sacerdote del dio Sole della città, Bassiano. Avversò il prefetto del pretorio Plauziano. Avendo accompagnato [...] («madre degli accampamenti»). Formò attorno a sé un circolo di uomini dotti nel quale si discutevano questioni di filosofia, di letteratura e di religione. Tentò ogni mezzo per mettere la pace tra i due figli Caracalla e Geta, ma non vi riuscì ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] è confermata dall’estendersi degli excerpta e delle compilazioni esemplificatorie, che preludono alla letteratura bizantina.
S. romana
I Romani ritennero che la loro s. avesse origine dalle registrazioni dei pontefici, che probabilmente ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...