DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] , fu chiamato a sostituire il Da Ponte, quale insegnante di letteratura italiana e spagnola, al Columbia College. Nel 1832, chiamato dal dove conobbe Mazzini durante i pochi mesi della Repubblica romana.
Ma da troppo tempo lontano dall'Italia. per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] 13° e 14° sec.: le scuole d’abaco e la letteratura che vi è connessa, che riprende e sviluppa le tradizioni greco-arabe scienze è restato fortissimo. La funzione esercitata dalla curia romana è tenacemente inibitoria – e pure destinata a progressivi ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] 8000 ducati ad un acquisto di cereali per l'Abbondanza romana.
Ma dopo il 1521 il B. visse prevalentemente a V. Golzio, Raffaello nei docc., nelle testimonianze dei contemporanei e nella letteratura del suo sec., Città del Vaticano 1936, p. 143; A. ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] casa, il C. s'interessò alla letteratura romantica, componendo egli stesso alcune ballate, 192, n. 59; 225, n. 7. Per la donazione di antichità etrusche e romane fatta dal C. al Museo municipale di Torino cfr. gli Atti municipali del Comune di ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] 138; C. Bianca, Il soggiorno romano di F.E. M., in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di Pasquale Alberto De Lisio, 28; P. Farenga, Il sistema delle dediche nella prima editoria romana del Quattrocento, in Il libro a corte, a cura di ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] contro i castelli dei parenti nella Campagna romana.
Cominciata intanto l'avanzata minacciosa del Lannoy Manoscritti e stampe delle lettere di Paolo Giovio, in Giornale storico della letteratura italiana, CXXVIII (1951), pp. 393 s.; Mem. stor. e ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] conferenze; tra queste, in particolare, si ricorda quella romana del 1934, in cui la G. ricostruiva la vicenda 667-711; Id., I vescovi e la questione femminile, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XX (1984), pp. 429-456; Id., Il fondo C. G.B., ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] popolare che mancava nella nostra letteratura, come ebbe a notare Antonio Gramsci in Letteratura e vita nazionale. Tra i palazzo Forcella de Seta a Palermo e nella sua casa romana di piazza Farnese Maria Elia intrattenne rapporti culturali e di ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] dell’opera del fondatore dell’Istituto nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro P. rettore del Pontificio ateneo lateranense, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), 3 pp. 555-588; Id., Sul IV ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] evidenziata la sua inclinazione per gli studi di letteratura, quella latina e quella italiana delle origini, Roma col grado di capitano di stato maggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera dei Francesi chiamati dal papa fu per lui il più ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...