COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] beata, ma anche, quella dello stesso Colonna.
Anche se può sorprendere che un membro della nobiltà romana del sec. XIII si cimentasse nella letteratura e perfino nella stessa agiografia, non ci sono però dubbi sulla paternità dell'opera da parte del ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] , ‘il medico di Argenta’, in Studi urbinati. Linguistica letteratura arte, LVI (1983), pp. 127-136; Il processo Ochino: documenti per la biografia di un inquisitore, in Id., L’Inquisizione romana. Letture e ricerche, Roma 2003, pp. 99-123; G. Dall’ ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nuova scuola, a cominciare dall'interesse per la letteratura popolare e da una rilettura allusivamente patriottica di molti della sua generazione, presentando l'adesione alla Repubblica Romana come il necessario prodotto del comportamento del papa più ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Camillo Berardi. Ritornato a diciott'anni a Venezia, studiò letteratura, filosofia, diritto, prese gli ordini sacri e si trasferì ibid. 1785), un manuale di epigrafia e numismatica romana frutto di anni di personali ricerche, le Inscriptiones ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] E. era legato da vincoli di parentela con la nobile famiglia romana dei Frangipane, dato che in un documento del 1169 chiama ancora restituito nel 1184.
E. viene spesso descritto nella letteratura storica come un uomo spietato, anzi brutale: i suoi ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] l'Encyclopédie "lapiù ricca e più pregevole produzione della letteratura di questo secolo, o per meglio dire della tanto "arrangiando" le Riflessioni filosofico-politiche sull'antica Democrazia Romana precettrice di tutte le Nazioni Libere, ad uso del ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] .; N. Tamassia, Stranieri ed Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana alla sveva, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze Lettere e Lo straniero nella legislazione statutaria e nella letteratura giuridica del Tre-Quattrocento: un primo approccio ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] tomo, mentre la biobibliografia di Basinio fu fornita dal p. Ireneo Affò, e l'illustrazione, in una vasta monografia, della letteratura umanistica della corte malatestiana, fu affidata al fratello Angelo (II, pars I), mentre il P. riservò a sé l ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] corsaro Dragut alla testa di un contingente di fanti fiorentini e romani. Nell'aprile si distinse all'assedio di Kélibia ed il 28 anni.
A Verona, il B., che si dilettava anche di letteratura (si ricordano di lui vari sonetti ed una canzone), fondò nel ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] combattendo aspramente l'intervento francese contro la Repubblica romana.
Il colpo di stato di Napoleone III, il 7 apr. 1881.
Fra tutti i Bonaparte che si dedicarono alla letteratura egli fu certo uno dei meno dotati: nelle sue numerose opere, in ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...