Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] ossessive al mito personale, 1963). In Italia ricordiamo il fortunatissimo La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica (1930), dove l’anglista Mario Praz analizza la presenza di alcuni temi estrapolati da testi di vari autori del ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 65 s., 521-35, 537 s., 708, 825 ss.; A. Balduino, Letteraturaromantica dal Prati al Carducci, Bologna 1967, pp. 133-137; G. Cattanco, Prosatori e critici dalla scapigliatura al verismo, in ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] annotando i temi ossessivi, come Mario Praz, proprio negli stessi anni, scriveva La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica. Leggendo la sceneggiatura, e poi vedendo il film, si ha l'impressione di una specie di immenso catalogo. La ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] balcanica, registrata nelle raccolte dei folkloristi ottocenteschi, le cui suggestioni hanno ispirato la prima letteraturaromantica europea.
Le varietà albanesi discendono dai dialetti indoeuropei di tipo illirico parlati anticamente nell’area ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] 'università di Padova, ancora sotto la tutela del Benatello. Qui il C. si avvicinò alle idee e alla letteraturaromantica, Carrer anzitutto, ma anche Grossi, Berchet, Pellico, Manzoni: ne derivò alcuni temi che ritornano frequentemente nelle novelle ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] Meister; l’opera teatrale Genoveva (1847-50), in quattro atti, dal dramma di Ludwig Tieck (uno dei protagonisti della letteraturaromantica tedesca); infine le otto Scene dal Faust di Goethe, per soli, coro e orchestra, lavoro che lo tenne impegnato ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] sovrabbondanti basati in genere sul congegno della suspence, le agnizioni, gli ambienti, i personaggi mutuati dalla maggiore letteraturaromantica europea, ridotti ormai a tipi fissi (l'antieroe satanico come emblema del male, la vittima perseguitata ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] di attenzione da parte della critica anticonformista, che ne ha individuato il background culturale nella letteraturaromantica, nell'avanguardia surrealista, nella cultura psichedelica, e sottolineato l'attenzione alla psicoanalisi e agli aspetti ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] a Villa Medici, presso l'Accademia di Francia.
Il gusto artistico di Berlioz fu profondamente influenzato dalla letteraturaromantica contemporanea. Si appassionò alla lettura di Byron, Chateaubriand, Goethe, Hugo, Thomas Moore, Walter Scott. Amò ...
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Oriani, Alfredo
Scrittore (Faenza 1852-presso Casola Valsenio 1909). Esordì giovanissimo col romanzo Memorie inutili (1876), seguito da altre opere che rivelano il fermento ideologico e sentimentale [...] di un epigono della letteraturaromantica. Dal 1883 la sua vena narrativa e polemica si rivolse alla rappresentazione dell’umanità moderna, all’opera dei popoli e delle nazioni, allo sforzo dell’uomo che si dà una patria e una missione; e, accanto ai ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...