Letterato italiano (Mussomeli 1812 - Glenmoor 1872); prof. d'estetica a Firenze, deputato al parlamento. L'opera sua più famosa rimane la Storia della letteratura italiana (1855, nata nel 1844 come Storia [...] delle belle lettere in Italia), documento pregevole della critica romantica anteriore al De Sanctis e primo esemplare di storia letteraria italiana quale ancora viene intesa, come sistematica indagine complessiva. "Non nuova nel senso che rappresenti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] più di mezzo secolo era stato largamente compiuto dalla letteratura tardoromantica europea, e aveva improntato di sé la cultura propriamente così, per il legame stretto che la cultura romantica aveva avuto con la questione nazionale. Ora, proprio il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] alla vicenda che vide protagonista il figlio, presunto strumento della vendetta dei Loredan. Donde l'attenzione di certa letteraturaromantica (si pensi a The two Foscari di Byron, ed all'opera lirica verdiana), incline a identificare il dramma ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] B. e il Mefistofele,ibid., pp. 22-24; M. Morini, Carteggio B.-Illica,ibid., pp. 25-31; A. Balduino, Letteraturaromantica dal Prati al Carducci, Bologna 1967, pp. 121-122; G. Mariani, Storia della Scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, ad Indicem; C ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] e contraddittoria, la morte tragica e dolorosa, contribuirono a creare nei posteri un mito che sopravvisse nella letteraturaromantica e nella successiva polemica anticlericale.
Questo mito - che affascinò gli scrittori del secolo scorso, e basti per ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 65 s., 521-35, 537 s., 708, 825 ss.; A. Balduino, Letteraturaromantica dal Prati al Carducci, Bologna 1967, pp. 133-137; G. Cattanco, Prosatori e critici dalla scapigliatura al verismo, in ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] annotando i temi ossessivi, come Mario Praz, proprio negli stessi anni, scriveva La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica. Leggendo la sceneggiatura, e poi vedendo il film, si ha l'impressione di una specie di immenso catalogo. La ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] 'università di Padova, ancora sotto la tutela del Benatello. Qui il C. si avvicinò alle idee e alla letteraturaromantica, Carrer anzitutto, ma anche Grossi, Berchet, Pellico, Manzoni: ne derivò alcuni temi che ritornano frequentemente nelle novelle ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] Meister; l’opera teatrale Genoveva (1847-50), in quattro atti, dal dramma di Ludwig Tieck (uno dei protagonisti della letteraturaromantica tedesca); infine le otto Scene dal Faust di Goethe, per soli, coro e orchestra, lavoro che lo tenne impegnato ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] sovrabbondanti basati in genere sul congegno della suspence, le agnizioni, gli ambienti, i personaggi mutuati dalla maggiore letteraturaromantica europea, ridotti ormai a tipi fissi (l'antieroe satanico come emblema del male, la vittima perseguitata ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...