Poeta e romanziere svedese (Olshammar 1859 - Övralid 1940). Premio Nobel per la letteratura nel 1916, con le poesie d'esordio Vallfart och vandringsår ("Pellegrinaggi e vagabondaggi", 1888) inaugurò nel [...] fu in Egitto, in Siria, in Grecia e a Roma), H. serbò del naturalismo soltanto la diffidenza verso le illusioni romantiche del sentimento, chiaritasi e rafforzatasi nelle discussioni con Strindberg durante un soggiorno in Svizzera nel 1884 (di cui è ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] e sociali. Fu autore anche di una Histoire des français (31 voll., 1821-44). Come storico della letteratura, è uno dei fondatori della critica romantica (De la littérature du midi de l'Europe, 4 voll., 1813). In economia seguace di A. Smith ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] prime per una produzione letteraria altamente personale, tra le più intense dell'epoca classico-romantica, e una delle più influenti per i successivi sviluppi della letteratura tedesca.
Vita e opere
Figlio d'un pastore protestante, studiò teologia a ...
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Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] e ampliata, 1971) ha proposto una ridefinizione della tradizione romantica inglese, estendendola da W. Blake e i suoi precursori Il canone americano. Lo spirito creativo e la grande letteratura, 2016); Possessed by memory: the inward light of ...
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Scurati, Antonio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1969). Ricercatore presso la Libera univ. di lingue e comunicazione (IULM), ha affiancato all’attività accademica la scrittura letteraria. Tra le sue pubblicazioni [...] ); Il sopravvissuto (2005, premio Campiello); Una storia romantica (2007, premio Super Mondello 2008); Il bambino che sognava la fine del mondo (2009); La seconda mezzanotte (2011); Letteratura e sopravvivenza. La retorica letteraria di fronte alla ...
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Poeta tedesco (Tubinga 1787 - ivi 1862). Studiò diritto nella città natale ed esercitò come legale a Stoccarda. Nel 1820 entrò nel parlamento del Württemberg, e vi rimase fino al 1830, anno in cui ottenne [...] all'univ. di Tubinga la cattedra di letteratura tedesca antica, cui dovette rinunciare per un nuovo mandato parlamentare ( e talento epico, le numerose ballate. Musicati ancora in epoca romantica, molti dei suoi canti godettero di enorme popolarità. ...
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Luchini, Fabrice. – Attore teatrale e cinematografico francese (n. Parigi 1951). Uno degli attori più amati dal pubblico e dalla critica francesi degli ultimi anni, con la sua immagine disincantata e romantica [...] la sua fortunata carriera sia in ambito cinematografico che teatrale. In teatro, grazie alla sua passione per la letteratura, ha recitato versi e prose dei maggiori scrittori francesi. Nel cinema ha avuto un sodalizio artistico con il regista ...
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Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] (Auroraförbundet, 1807) la polemica romantica contro il razionalismo e il classicismo francese. Professore a Uppsala di filosofia prima, di estetica e letteratura poi, trattò nei suoi poemi drammatici alla Tieck (Fågel blå "L'uccello azzurro", 1814, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dei grandi storici; e in genere non va sottovalutata l'importanza di questo interesse per una letteratura intesa allora in chiave nettamente "romantica", in un ambiente così decisamente "classico" come quello isolano. In effetti, una componente nuova ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nell'opera dantesca una continuità di studio devoto della lingua e letteratura latina, che si deve far risalire ai primi corsi di e infine la vita, un personaggio, diremmo, "romantico", l'ultimo, nella storia del Medioevo, sincero credente ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...