LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] d. [ma Milano 1922]), d'ambiente medioevale e d'intonazione romantica, il cui primo atto fu aggiunto da C. Giacchetti nel 1938, pp. 246-249; P. Giudici, Note e saggi di varia letteratura, Alcamo 1953, pp. 111-114; A. Casseri, Attualità di un caso ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] , tuttavia, rivolte alla traduzione delle opere di poeti romantici inglesi contemporanei: la nuova edizione di The pleasures of guisa conoscere altre produzioni o recenti od antiche della inglese letteratura» (Antologia, 1830, vol. 39, p. 138).
La ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] secolo era un centro intellettuale molto attivo anche nel campo della letteratura in volgare. È quindi probabile che F., già formatosi , nella tematica giocosa, non ha nulla della romantica evanescenza che il termine oggi suggerisce, ma costituisce ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] del Comparetti nello studio Il Kalevala, in Saggi di letterature straniere, Messina 1896, pp. 222-345) e manca, nonché un'impostazione moderna, un'originale rimeditazione della problematica romantica o anche di quella positivistica. Le note più ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] 1945).
Dal 1922 libero docente e incaricato di lingua e letteratura tedesca presso l'Istituto superiore di magistero di Roma, nel delle deformazioni di certa critica nazisteggiante. Tipicamente romantica, in chiave tragica, è anche l'interpretazione ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] cose nuove in ogni scienza". Se con la dichiarazione introduttiva la D. riconfermava una teoria della letteratura vicina a quella romantica in quanto "memoria" e "sentimento" (pubblica l'epistolario perché "tutti" ricordino la "illustre donna"), con ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] il concetto dei Berchet che i classici erano al loro tempo dei romantici (n. 23, 11 ott. 1828), e compì una buona e del cuore nella formazione della gioventù e, in letteratura, la compresenza delle facoltà razionali con la dote creatrice dell ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] 1811 gli fu assegnata anche la cattedra di letteratura italiana. Sia il rettorato sia l'insegnamento gli nell'insegnamento, continuamente polemizzando con la "moderna scuola" romantica, caratterizzano anche la sua poesia, nella quale assai raramente ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] del C., P. Zambra, d'origine trentina, docente di letteratura italiana a Budapest, lo persuase a stampare L'eroe Giovanni ("jános Margherita Hirsch di Budapest, sublimatasi in profondo rapporto romantico e platonico. Morì a Noto il 31 luglio ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] muovendosi nell'ambito degli ideali divulgativi dell'estetica romantica, ripetono stancamente i motivi più vieti del repertorio tempo, che lo incoraggiò a proseguire nella strada della letteratura. Venne così pubblicando poesie d'occasione come i ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...