CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] e modello ad altri simili romanzi" (B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1943, pp. 93-99). emblematica sul piano letterario per il rapporto tra la tradizione romantica risorgimentale e quella del movimento operaio.
Da qualche mese il ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] Si manifestavano allora in lui i sedimenti di una letteratura decadente, in cui marxismo e idealismo apparivano in mod.), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario.
La ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Dumas, il Sue, il gusto e gli orientamenti della letteratura del tempo. Romanzi "borghesi" di appendice, di intreccio ora tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] inglesi a Pisa ai tempi di Leopardi, Pisa 1997, ad ind.; G. Nuvoli, G. Giusti e la poesia satirica del primo Ottocento, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), VIII, L'Italia romantica. Il primo Ottocento, Milano 1999, pp. 612-616. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] alla tradizione delle tragedie storiche romantiche, ad esclusione dell'inavvertibile e F. Cavallotti, in La Critica, II(1905), pp. 173-190, rist. in La letteratura della Nuova Italia, Bari 1914, II, pp. 145-167; Yorick [P. Coccoluto Ferrigni], P ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo A. Masaracchia, Pisa-Roma 1996; su opere specifiche, M. Vetta, La Storia della letteratura greca di G. P., in Id., Tre conferenze inedite, a cura di C. ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] brillante ed efficace. Non trascurò naturalmente la produzione romantica e, accanto all'opera pianistica beethoveniana - tra l'altro per primo eseguì in Italia quell'autentico monumento della letteratura pianistica che è la Sonata op. 106 - eseguì ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] quelli artistici (il Regli parla di tutori in geometria, in letteratura antica e moderna, in varie lingue, in ballo, in musica della Scala, ma dell'espansione e del trionfo del balletto romantico. Per apprezzare il valore del B. e della moglie nel ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] passò poi a quella di Lettere alla Harward University, dove studiò letteratura inglese. Si accese in lui una passione teatrale che segnò l come The romantic Englishwoman (1975; Una romantica donna inglese), dipanato sulla sceneggiatura di Tom ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] priva di ogni intemperanza che potremmo dire romantica, ma anche di ogni lievito d' La Voce di Mantova, 21 settembre 1937 e 15 giugno 1938; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III, Napoli 1942, p. 372; G. Tassoni, A. C., in Gazz. di Mantova, ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...