FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] del classicismo nell'ambiente veneto, pur in epoca romantica. La sua cultura era permeata di nazionalismo: indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti della nostra letteratura. Tra il 1865 e il 1877 videro la luce a Bassano i ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] Id., Le parabole del reale. Romanzi italiani dell'Ottocento, Torino 1976, pp. 180-189; M. Romano, Mitologia romantica e letteratura popolare. Struttura e sociologia del romanzo d'appendice, Ravenna 1977, passim; Il romanzo d'appendice. Aspetti della ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] intento di ricomporre in unità cicli di storia che la letteratura scolastica tendeva a disgregare. Nel corso degli anni Quaranta 1948).
La biografia, nella versione pedagogico-romantica con tratti di psicologismo anglosassone, spesso improntata ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] generi della tradizione orale che si presentano come forme di letteratura o arte, sia pur ‘minore’, da valorizzare principalmente sul di popolo che appare ancora risorgimentale e ingenuamente romantica. Ernesto De Martino, ad esempio, accuserà Pitrè ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] una realtà paesistica che più nulla ha a che fare con i luoghi cari alla fantasia romantica, come la foresta, il castello, il rudere, né con quelli che la letteratura e la storia avevano reso illustri. Lo sguardo oggettivo e limpido dell'artista si ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] il suo rappresentante più completo (a giudizio di U. Wilamowitz Moellendorff, la Letteratura greca di K. O. Müller è l'unico libro del genere che sugli apporti, individualmente ripensati, della storiografia romantica tedesca, e, se mai, solo carente ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] piuttosto considerata un precedente della commedia romantica inaugurata dagli Intronati con la , Pre-Rozzi e Pre-Intronati allo Studio di Siena, in Umanesimo a Siena. Letteratura, arti figurative, musica. Atti del Convegno… 1991, a cura di E. Cioni ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] seguirono, l'anno successivo, i dipinti Passeggiata romantica e Accordo cromatico, che, come la maggior di Venezia, XIV (1964), 54, pp. 37-40; M. Verdone, Cinema e letteratura del futurismo, Roma 1968, ad indicem; Id., Il "misterioso Ginna", in Il ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...]
In età avanzata si trasferì a Roma, continuando ad insegnare letteratura italiana, presso il liceo "Umberto I" e presso il Collegio F. dette anche voce alla polemica nei confronti della poesia romantica: il rifiuto di un'arte fine a se stessa, priva ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] del C. all'interno di un modo tradizionale di far letteratura; e in questa prospettiva non sono prive di interesse. Si ital., Milano 1908, pp. 486-488; G. Gambarin, La polemica classico-romantica nel Veneto, in Ateneo veneto, XXXV(1912), 2, pp. 32-35; ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...