letteratura s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. grammatikḗ]. - 1. [attività intellettuale volta allo studio di opere letterarie: studiare l.] ≈ ‖ filologia, [...] a una scienza, un autore, ecc.: l. medica] ≈ bibliografia, pubblicazioni.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
letteratura. Finestra di approfondimento
Correnti, indirizzi e periodi - Acmeismo; alessandrinismo o ellenismo; arcadia; asianesimo ...
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sperimentale (non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento]. - 1. [che si basa sull'esperienza, che si fonda sull'esperimento: prova, verifica s.; scienza s.] ≈ empirico. ↔ astratto, speculativo, teorico. [...] 'enunciazione delle leggi scientifiche mediante esperimenti] ≈ [→ SPERIMENTALISMO (1)]. 2. (estens.) [di forma d'arte o di espressione, che ricerca contenuti e modi nuovi, anche audaci e scostanti: letteratura, teatro s.] ≈ d'avanguardia, di rottura. ...
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oitanico /oi'taniko/ [der. di oil, sul modello di occitanico] (pl. m. -ci), non com. - ■ agg. [della lingua d'oil, la lingua della letteratura francese antica: letteratura o.] ↔ occitanico, provenzale. [...] ■ s. m. [lingua d'oil] ↔ [→ OITANICO agg.] ...
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paraletteratura s. f. [comp. di para-² e letteratura]. - (crit.) [produzione letteraria che non si propone fini artistici e culturali, o non ne ha il carattere] ≈ letteratura di consumo. ...
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parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] determinano e definiscono la cosa da tutte le parti. Quanto più una lingua abbonda di parole, tanto più è adatta alla letteratura e alla bellezza. D’ambito linguistico è lemma, sost. che designa propriam. la parola, per lo più in neretto, messa all ...
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epinicio /epi'nitʃo/ s. m. [dal lat. tardo epinicium, gr. epiníkion (mélos) "canto della vittoria"]. - 1. (crit.) [nella letteratura greca, componimento lirico volto a celebrare una vittoria nelle gare [...] nazionali] ≈ ‖ peana. 2. (estens., lett.) [scritto, discorso e sim. celebrativi di una persona o di un'impresa] ≈ elogio, encomio, panegirico ...
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Fabio Rossi
conoscere. Finestra di approfondimento
Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se il secondo [...] ora talmente spiccata da essere quasi scontata si possono usare anche dimestichezza (con) o familiarità (con): i petrarchismi nella letteratura italiana sono inevitabili, data la grande dimestichezza con Petrarca della gran parte dei nostri autori. ...
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capitolo /ka'pitolo/ s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis "capo"; nel sign. 4, prob. dall'uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. - 1. (bibl.) [...] , derivato nella forma metrica dalla Commedia dantesca] ≈ (non com.) ternale, ternario, terza rima, terzina. b. [nella letteratura contemporanea, breve componimento prosastico] ≈ prosa (d'arte), saggio. 4. (eccles.) a. [l'insieme dei canonici addetti ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...