nazionale /natsjo'nale/ [der. di nazione]. - ■ agg. 1. [che è della nazione, del paese a cui si sta facendo riferimento: lingua, letteratura n.; inno, territorio n.] ↔ estero, forestiero, straniero. ‖ [...] internazionale. 2. a. [che interessa tutta la nazione: festa n.; manifestazione n.] ≈ [di sciopero] generale. ↔ locale. ⇓ comunale, provinciale, regionale. b. [che è conosciuto in una determinata nazione, ...
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ascendenza /aʃen'dɛntsa/ s. f. [der. di ascendente]. - 1. (non com.) [l'essere ascendente: a. di un movimento] ≈ e ↔ [→ ASCENSIONE (1. a)]. 2. [complesso delle persone da cui si discende per nascita] ≈ [...] (lett.) *posteri, pronipoti. 3. (estens.) [insieme di caratteristiche che risultano spec. da un influsso letterario o artistico: molta letteratura del primo Novecento è di a. dannunziana] ≈ conio, modello, natura, origine, provenienza, stampo, tipo. ...
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ascetico /a'ʃɛtiko/ agg. [dal lat. tardo ascetĭcus, gr. askētikós "attivo", "ascetico"] (pl. m. -ci). - 1. (relig.) a. [che è proprio degli asceti: pratiche a.] ≈ mistico. ⇑ religioso. b. (estens.) [che [...] tratta di ascesi: letteratura a.] ≈ mistico. ⇑ religioso, sacro. 2. [che rinuncia alla mondanità, che denuncia austerità di costumi e sim.: fare una vita a.] ≈ austero, monacale, spartano. ↓ frugale, morigerato, sobrio. ↔ gaudente, godereccio. ...
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nome /'nome/ s. m. [lat. nōmen -mĭnis, da una radice comune alle lingue indoeuropee]. - 1. a. [vocabolo che serve a designare esseri animati, oggetti, fatti, idee, ecc.: il n. d'un animale, di un partito, [...] . (estens.) [per metonimia, personaggio importante il cui nome abbia vasta risonanza: i grandi n. della letteratura] ≈ celebrità, (scherz.) nume, star, vip. ‖ autorità, firma, luminare, notabile, papavero. □ nome commerciale (o registrato) [vocabolo ...
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impegno /im'peɲo/ s. m. [der. di impegnare]. - 1. a. [vincolo morale assunto verso qualcuno: fare fronte ai propri i.] ≈ obbligo. ‖ garanzia, promessa. b. [attività che richiede di essere eseguita: questa [...] con i.] ≈ ardore, assiduità, dedizione, diligenza, fervore, passione. ↔ negligenza. 3. [adesione attiva di un intellettuale, di un artista e sim., mediante la propria opera, ai problemi politici e sociali: i. politico; letteratura d'i.] ≈ militanza. ...
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novecentistico /novetʃen'tistiko/ agg. [der. di novecentista] (pl. m. -ci). - [relativo a correnti e tendenze artistiche proprie del Novecento: la letteratura n.] ≈ novecentista. ...
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retorica /re'tɔrika/ (ant. o lett. rettorica) s. f. [da lat. rhetorica (ars), gr. rhētorikḗ (tékhnē)]. - 1. (crit.) [l'arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace] ≈ eloquenza, oratoria. [...] sentenza; silenzio (iperbolico); sillogismo; simulazione; solecismo; soprassenso; stereotipo; stile (alto o nobile o sublime, basso o tenue o umile, medio o mezzano); stilema; straniamento; topos; variante; variatio (v. anche la scheda letteratura). ...
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stilista s. m. e f. [der. di stile; nei sign. 2, sul modello dell'ingl. stylist] (pl. m. -i). - 1. (crit., artist.)[chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, in letteratura, nelle arti [...] e sim.] ≈ formalista. 2. (prof., abbigl.) [creatore di moda che progetta e spesso impone lo stile di collezioni, capi, accessori e sim.: gli s. italiani; un noto s. milanese] ≈ couturier, creatore di moda, ...
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didascalico /dida'skaliko/ agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. didaskalikós] (pl. m. -ci). - 1. (educ., non com.) [relativo all'insegnamento: metodo d.; opere d.] ≈ didattico. 2. (crit.) [autore, opera [...] e sim., che si propongono l'educazione morale e l'istruzione del lettore: poesia d.; letteratura di carattere d.] ≈ didattico, educativo, (non com.) insegnativo, istruttivo. ‖ moraleggiante. 3. (estens., spreg.) [di esposizione scritta o orale e sim ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...