lui [lat. volg. ✻ĭllui, dativo di ille (per il class. illi), sull'analogia di cui]. - ■ pron. pers. m. sing. 1. a. [ha funzione di sogg. con valore per lo più marcato: l. stesso non ne è sicuro] ≈ (lett.) [...] , suo, suoi. ■ s. m., fam. [preceduto dall'art., uomo amato da una donna, spec. nel linguaggio della letteratura rosa: ho finalmente incontrato il mio l.] ≈ amore, anima gemella, boy-friend, compagno, fidanzato, innamorato, principe azzurro, ragazzo ...
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mistica /'mistika/ s. f. [femm. sost. di mistico]. - 1. (relig.) [esperienza interiore condotta attraverso la conoscenza e la contemplazione del divino] ≈ ascesi. ⇑ religiosità, spiritualità. 2. (filos., [...] lett.) [dottrina filosofica o letteratura relativa alla possibilità di conoscere e contemplare il divino: la m. indiana] ≈ misticismo. ...
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ascetico /a'ʃɛtiko/ agg. [dal lat. tardo ascetĭcus, gr. askētikós "attivo", "ascetico"] (pl. m. -ci). - 1. (relig.) a. [che è proprio degli asceti: pratiche a.] ≈ mistico. ⇑ religioso. b. (estens.) [che [...] tratta di ascesi: letteratura a.] ≈ mistico. ⇑ religioso, sacro. 2. [che rinuncia alla mondanità, che denuncia austerità di costumi e sim.: fare una vita a.] ≈ austero, monacale, spartano. ↓ frugale, morigerato, sobrio. ↔ gaudente, godereccio. ...
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santocchio /san'tɔk:jo/ [der. di santo, col suff. spreg. -occhio], spreg. - ■ s. m. (f. -a) [persona che mostra zelo esagerato più nelle pratiche esteriori che nello spirito della religione] ≈ bacchettone, [...] , ipocrita, moralista, puritano. ■ agg., non com. [che mostra zelo esagerato più nelle pratiche esteriori che nello spirito della religione: una letteratura scetticamente s. (G. Carducci)] ≈ bigotto. ‖ ipocrita, moralista, moralistico, puritano. ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...