NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] (sotto lui Damasco appartenne nuovamente ai Nabatei, come risulta da un noto passo di S. Paolo, II Corinzî, II, 32), e la rivolta quello aramaico, peraltro con una tendenza alla legatura delle lettere tra loro, dal quale ebbe più tardi origine l' ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] molti scritti, dei quali i principali sono: le lettere, di molto interesse per la storia di lui e 'Apologia in 30 libri in risposta ai tre libri dell'imperatore Giuliano contro quelli su Matteo, Luca, Romani, Corinzî ed Ebrei, nei quali tutti domina ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] l'ultimo, il principio e la fine". Le due lettere finirono per assumere poi - come nella letteratura rabbinica il simbolo osserviamo che delle iscrizioni chiaramente riferibili ai secoli II e III nessuna, fra di S. Paolo (I Corinzî, XVI, 22): Maran ...
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. Parola ebraica ('āmēn), passata anche in altre lingue semitiche (siriaco, etiopico, ecc.), nelle versioni greche e latine del Vecchio Testamento e nei varî testi del Nuovo. Deriva dalla radice semitica [...] il valore di acclamazione, come Alleluia. S. Paolo (I Corinzî, XIV, 16; cfr. II Cor., I, 20) ci fu usato, come formula conclusiva, in fine ai simboli di fede (e si può tradurre, e papiri. Talvolta è seguito dalle lettere greche kappa e thēta il cui ...
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Nato nel 1466 o 1467 a Londra, viaggiò per varie parti di Francia e d'Italia (1493-1496). Ordinato sacerdote nel 1497, iniziò a Oxford un applaudito corso di lezioni sulle epistole Ai Romani e I Corinzî; [...] scritti furono pubblicati in gran parte dopo la sua morie. Accurata edizione ne fece J. H. Lupton (1867-1876). Parecchie sue Lettere sono nelle opere complete di Erasmo (III, Leida 1703).
Bibl.: Knight, Life of J. C., Londra 1724, Oxford 1823; Lupton ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sudditi dal giuramento di fedeltà ridiede animo ai Sassoni e ai numerosi signori tedeschi antienriciani. A Ulma si con l'Impero, hanno assunto due famose lettere a Ermanno di Metz, scritte nei due passo biblico (II, Corinzi, 10, 6; I, Corinzi, 5, 11): ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] infatti Dio di discordia ma di pace (Corinzi XIV, 33), invitiamo con le presenti lettere le anime rette, i cuori generosi I-XXIII, Roma 1881-1905; Discorsi del sommo pontefice L. XIII ai fedeli di Roma e dell'Orbe dal principio della sua elezione in ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] nel V sec. a.C. era conservato nel thesauròs dei Corinzi (Hdt., I, 14, 2-3).
Agli inizi del VII Filopatore nel 74 a.C. lasciò la Bitinia in eredità ai Romani. Nell'88 a.C. il re del Ponto seguisse, su questo lato, il letto del fiume fino al mare prima ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] a motivi vegetali) sono databili ai tempi di Caligola, mentre i capitelli corinzi (e non ionici, come quelli L'unico accesso a P. era da oriente e consisteva in un angusto letto di torrente chiamato Siq. Il corso del Wadi Musa segnava l'asse ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 5, della fattura dei capitelli corinzi e compositi di imitazione staccato del tabernacolo della torre degli Agli, oggi ai depositi museali, l'Incoronazione della Vergine (New York ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...