Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] , su una base di reciprocità o, al contrario, di privilegi concessi senza contropartita, le modalità di esercizio del commercio; messa a punto di meccanismi di compensazione (come le letteredicambio nel Medioevo) e di finanziamento, per limitare ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] cui Venezia era protagonista: si importavano soprattutto spezie, tessuti e generi di lusso. Per favorire questi commerci si inventarono le assicurazioni, le 'letteredicambio' (antenate degli assegni bancari) e si perfezionò l'attività delle banche ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] contabilità commerciali, per il versamento degli affitti, per la negoziazione delle letteredicambio - a partire da quella più antica, emessa nel 1360 a beneficio di Bartolomeo Michiel e rinvenuta negli archivi veneziani (155) -, per i prestiti ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] realtino (8). Ma la creazione nel 1587 di un ente pubblico, il Banco della Piazza di Rialto, che assume le funzioni dei banchi di scritta privati e in particolare il pagamento delle letteredicambio, ristabiliva la fiducia del mondo degli affari ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] importante anche nel settore dei traffici cambiari, poiché dal 1593 il senato decretò che i pagamenti delle letteredicambio si effettuassero tramite il Banco pubblico. I forzieri dell'istituto inoltre rappresentavano una sede sicura per il ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] crediti vantati dai mercanti - tra cui spiccavano Ebrei portoghesi - nei confronti di quell'area permisero trasferimenti di credito tramite letteredicambio su Anversa, il principale centro del sistema imperiale spagnolo in Europa settentrionale ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] scrittura contabile noto come 'partita doppia', forme precorritrici del moderno sistema bancario e assicurativo, le letteredicambio e di credito, e il calcolo degli interessi semplici e composti, affermatosi nonostante i divieti della Chiesa. Tutti ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] particolare per le partenze delle galere, coi loro carichi di ducati aurei e di argento monetato o in lingotti. Molti movimenti di denaro erano compiuti anche per mezzo diletteredicambio, ed era il mercante che decideva se era più conveniente ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] "Quando i banchi no' ha' fede, la terra no' ha credito", pp. 304-305. L'invio di una somma di denaro per l'esercito nel Regno di Napoli tramite letteredicambio comportò nel 1496 un interesse passivo del 4 per cento (M. Sanuto, I diarii, I, coll ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] la partita era la cosiddetta moneta di banco, la cui unità di misura era il ducato di banco. A Venezia coesistevano mezzi di pagamento diversi quali le monete metalliche, le letteredicambio o la stessa partita di banco, che erano espressi in una ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...