ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] mesi a Napoli. Nell'aprile del 1480 fu proposto il contratto di matrimonio di I. con il quindicenne Francesco Gonzaga, erede del Marchesato di Mantova, in cambiodi una dote di 25.000 ducati; il contratto, stipulato a Ferrara il 28 maggio, rinsaldava ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] 875-889, 126-138, 365-387) sotto forma di tre "Lettere" indirizzate ad A. Scialoia.
Non conclusero invece l' primavera del 1869 propose di concederne l'esclusiva alla Società dei beni demaniali in cambiodi un'anticipazione di 300 milioni.
Ma il ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] controllo.
Una improvvisa tempesta occorsa alle galee fece cambiare radicalmente i progetti: E. sbarcò a Genova decisa Farnèse, Paris 1909, pp. 137-195; G. A. Zanon, Le lettere intime epolitiche di E. F. e Filippo V al figlio don Filippo, Parma 1910; ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la Santa Sede. Emerse che, in cambio del suo gesto di sottomissione, Podiebrad esigeva la conferma dei privilegi a cura di N. Housley, Houndmills - New York 2004, pp. 39-52; Enea Silvio Piccolomini. Uomo dilettere e mediatore di culture, a cura di M. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] B. Riccoboni, Cronaca del Corpus Domini, in G. Dominici, Lettere spirituali, a cura di M.T. Casella - G. Pozzi, Friburgo 1969, p. in cambio, fra le altre cose, la conferma dei suoi diritti sul Regno di Napoli. Quanto restava del seguito di G. ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e non le truppe alleate, il cui arrivo cambiò radicalmente la situazione. Questo mutamento, derivante dall’ alla detenzione; Archivio storico della CGIL; Lettere della giovinezza. Dal carcere, 1935-1943, a cura di F. Montevecchi, Torino 1998. L. ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] Una viva eco di tali contese e discussioni è contenuta, oltre che nelle lettere dei reggitori cambio della rinuncia a Cipro, C. ottenne in dono dalla Signoria la terra e il castello di Asolo di cui divenne "Domina",conservando però anche il titolo di ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] a B. Varchi, 10 dic. 1534, in A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 24), seppe conquistare cambiodi una rinuncia a pubblicare il decreto sulla giustificazione e, soprattutto, se da Roma fosse stato sancito l'obbligo di ...
Leggi Tutto
DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] diario personale, scritto sotto la forma dilettere a Dora.
Arrivarono poi i giorni del sequestro di Aldo Moro (16 marzo - 9 fu esonerato dal provvedimento.
La posizione di Dalla Chiesa sembrò cambiare radicalmente alla fine dell’anno, quando ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] i cardinali lo accusavano di volersi fare papa con l'aiuto del concilio.
Finalmente Eugenio IV cambiò rotta. Con la bolla cerimonia svoltasi nel duomo di Firenze il 6 luglio 1439 iltesto latino di questo decreto fu letto pubblicamente dal C., quello ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...