SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Segala si offriva di eseguire una S. Caterina d’Alessandria di bronzo per un’acquasantiera. In cambio chiedeva una statuina, effigie d’una testa con lettere Aloysius Cornelio» (Pietrogrande, 1961, p. 56). Segala dichiarava di avere lavorato per il « ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di inserirsi come tnediatore tra le grandi potenze cattofiche contendenti. Questo risultato non fu conseguuito, ma in cambio ; la busta 175 contiene le carte di corrispondenti francesi, le buste 176-178 le lettere degli agenti francesi, quella 194 il ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] : voleva offrirli alla Repubblica in cambio della liberazione di un francese contro quella dei padre , 1357 (= 8089), cc. 1r-109r; lettere al Consiglio dei dieci, in Archivio di Stato di Venezia, Lettore di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] invisibile di organizzazione famigliare, un’azione di solidarismo egualitario su base famigliare. Il cambiodi pontefice e ancora di essere aperta. Una selezione per campioni dell’epistolario è stata edita come Don Zeno di Nomadelfia. Lettere da ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] e finalmente fu realizzato il sogno di abitare nel cuore di quella ‘repubblica delle lettere’ che sosteneva e alimentava il sistema il titolo Sardegna come un’infanzia e al cambiodi denominazione si affiancò una significativa revisione testuale. ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] [...], proprio a la condition de l’aurum potabilem» (Lettere, a cura di V. Rossi, Torino 1888, pp. 199). La sua di mecenati ed estimatori (come i fuorusciti fiorentini Ruberto Strozzi e Neri Capponi), compositori (come Donato, Perissone Cambio ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , però, essere molto grave, se egli - in cambio della buona liquidazione concessagli dall'università - era incaricato nel giugno di fungere da osservatore al concilio che si teneva a Pisa, come ricordano le lettere del B. stesso dei giorni 6, 16 e 18 ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] gli interpreti vocali delle sue composizioni (le sole lettere autografe note del L., conservate nella raccolta di p. G.B. Martini al Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, riguardano i cantanti di S. Marco nel 1765: Schnoebelen, pp. 320 s ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'A. non fu pacifico. Nelle crescenti agitazioni della Legazione l'A. cercò di arrivare dapprima a compromessi, concedendo perdoni politici in cambiodi sottomissioni: ancora nel 1824, al cardinale Rivarola, inviava il 7 settembre una nota ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] trattenuto in Sicilia dai funzionari imperiali, che gli sequestrarono le lettere papali.
G. III convocò allora un concilio che ebbe che il duca promettesse al papa, in cambio dell'aiuto ricevuto, di recuperare i quattro castelli occupati dal re. ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...