GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] durato tutta la vita, di lire 500 al mese in cambiodi un diritto di prelazione sulle opere che in L'Eroica, XV (1927), 106, pp. 19-26; P. D'Ancona, Cinque lettere giovanili di Amedeo Modigliani, in Roma, XXXIII (1930), pp. 257-264; D. Cinelli, O. G ...
Leggi Tutto
PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] di autori che cambiò il fumetto italiano. Pazienza disegnò diverse tavole di Ranxerox e fu suo il primo disegno di Lubna go-go al Palazzo delle Esposizioni di Roma. A Genova dipinse un murale nell’aula dilettere del polo didattico della facoltà e ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] Caino (22 maggio 1656: Nappi, 1992). A un cambiodi proprietà è dovuta anche la presenza in Spagna dei Lottatori p. 20; M. Bugli, C. F., tesi di laurea, Istituto universitario orientale di Napoli, facoltà dilettere e filosofia, a.a. 1995-96; U. ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] nella bottega del Ficherelli, da cui si allontanò ben presto; in cambiodi vitto e alloggio, dalla metà del 1656 fino a tutto il A. Van Dyck), che fu commendata da F. Baldinucci in varie lettere (Nannelli 1977, p. 319 nota 3).
Del corpus grafico del F ...
Leggi Tutto
Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] a diffondere la propria nuova cultura al servizio di una ‘repubblica delle lettere’, rimisero in onore un latino depurato e i due termini). Sennonché l’approccio al divino aveva cambiatodi segno rispetto al Medioevo. Per gli uomini del Rinascimento ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] L., in cambio, gli chiese di trovare a Siena un "garzonotto ch'avesse un poco di pratica a lavorare di quadro", in ], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 431, 458, 467; M.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta dilettere sulla pittura, scultura ...
Leggi Tutto
COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] , che gli offrì la sua generosa protezione in cambiodi fedeltà e servitù.
Il primo documento ufficiale che attesta tracce sono quelle lasciate nelle lettere spedite alla duchessa di Savoia sino al 1663, anno della morte di Cristina, e poi al duca ...
Leggi Tutto
MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] donò nell'ottobre 1789, ricevendo in cambio la nomina di cavaliere dello Speron d'oro e la 94; C. Siracusano, Profilo di F. M., in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte della Facoltà dilettere e filosofia dell'Università di Messina, I (1975), 1 ...
Leggi Tutto
GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] di) con sporadiche infiltrazioni scitiche. E verso la fine del sec. IV a. C. che si osserva un cambiamentodi fattura barbarica, pietre distinte da iniziali greche, resti di grandi doli e un grande vaso conico con stampiglia in lettere latine ...
Leggi Tutto
COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] figlio Simone. Ricevuti vari rifiuti, riuscì infine a ottenere, in cambiodi appoggi diplomatici a Mantova, che Simone passasse al suo servizio.
Fonti e Bibl.: Si veda la lett. al C. di T. Garzoni anteposta a T. Garzoni, La Piazza universale delle ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...