COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] l'elezione imperiale a Federico ottenendo in cambio i beni di Matilde. Quando nell'estate del 1200 il In due letteredi Innocenzo III è indicato il 27 nov. 1198, mentre un antico necrologio della Cappella Palatina di Palermo parla di sabato 28 ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] Comune di Genova e ottennero in cambio la restituzione del feudo. La conferma delle convenzioni del 1166 attribuiva ai conti di Vaticano 1985, pp. 41-7.
I registri cancellereschi delle letteredi I. sono stati pubblicati da E. Berger, Les Registres ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] cambio cinici consigli come quello di "appoggiarsi" alla bellezza della moglie Nancy (di lui più giovane di A. Ravà, Un'operetta sconosciuta sulla morte di Luigi XVI, in Il Marzocco, 25 giugno 1911; Id., Letteredi donne a G. Casanova, Milano 1912 [ ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] cardinal Farnese in Francia sarebbe stato un accordo sul matrimonio, in cambio della pubblica adesione della S. Sede al partito francese. In p. 345).
La risposta scritta di Carlo V, lasciata a Trento con letteredi accompagnamento dei nunzi, il D ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 1971, ad Ind.; E. Panofsky, Idea..., Firenze 1973, p. 144; M. Pepe, Di alcune letteredi A. F. D, in Acc. e bibl. d'Italia, XXXIV (1965), 2-3 musicisti Claudio Veggio, Girolamo Parabosco e Perissone Cambio, e una donna soprannominata "Selvaggia" che ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] D. Salazaro, P. C. ...,in Atti della R. Accad. di archeol., lettere e belle arti (Napoli), XVIII (1882), estratto; A. L. 1958; P. Toesca, P. C., Milano 1959; R. Jullian, Arnolfo diCambio et P. C., in Gazette des Beaux-Arts, LIII (1959), pp. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la tranquillità delle coste dell'Adriatico in cambio della promessa di non liberare Djem.
Le conseguenze più I, pp. 203-378; II, pp. 1-48; E. Nunziante, Alcune letteredi Joviano Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] - fortemente memore della Vergine di Arnolfo diCambio sulla facciata del duomo di Firenze - circondata dalle amiche 1854, I, pp. 193-197; II, pp. 256-258; G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1885, pp. 203-210; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , primo ministro degli Esteri della Sinistra, fu di richiamare C. Nigra, ambasciatore a Parigi, e di sostituirlo con il C. (lettere credenziali del 7 luglio 1876). Il governo francese non apprezzò il cambiamento, temendo che esso preludesse ad un ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] cambio, oltre alla carica di ispettore generale della guardia nazionale mobile in Basilicata, Terra di alla storia della sua vita, Roma 1950, II, pp. 223 ss.; A. De Stefano, Letteredi N. F. a R. Pilo, 2 voll., Palermo 1956-1961; L. Marchetti, Le ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...