Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] le sue lettere veramente «familiari» (soprattutto quelle, sincerissime, al Malpighi) l'interpretazione può cambiare.
Facciamo un piccolo esempio, interessante perché riguarda i sonetti del Bellini in lode di Francesco Redi. Chi legge quegli otto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] tra le file romane: «Egli comandò di chiudere la porta dei templi, e subito li cambiò al rito dei cristiani. Fece grandi benefici documenti niceni, anche le due letteredi Costantino ricevono un posto di rilievo77.
Costantino nella cristianità ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] discorso – complesso e ambiguo – dell’identificazione di una res publica europea delle letteredi cui l’Italia è ormai a buon diritto erano aperte possibilità dicambiamento non solo di dinastie, ma anche di istituzioni e di meccanismi politici, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] a Madama A. Calderana Butti; cfr. Fiori d'arti e dilettere italiane; Milano, Bravetta, s. a. (è la strenna in cui apparve per la prima volta); p. 136.
[21] Ma non potevo, senza cambiar natura alla silloge, tutte le volte rimontare ai manoscritti ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] aprile, gli affidò un assegno di 400 lire marchesane più le 100 delle spese, al cambio quasi 300 ducati. Il G. Documenti guariniani, in Atti e memorie dell'Accad. d'agricoltura, scienze e letteredi Verona, XVIII (1917), pp. 211-286; G. Bertoni, G. da ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e la primavera del 1556. Nel corso di essi attese alla composizione di tre lettere politiche che riuscì a pubblicare, insieme ad una quarta a lui diretta dal Contile, nella celebre raccolta delle Letteredi XIII huomini illustri curata a suo tempo ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , poi, almeno due cambiamentidi sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di dieci, Letteredi rettori ed altre cariche, Lettere dal Dogado, b. 78, c. 2; Segretario ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] oggetto di sospetti e di ostilità dall'una e dall'altra parte.
Nel 1708 l'occupazione austriaca diede il cambio in nel '40) e nelle successive Letteredi Ferdinando Valdesio (pubblicate nel '43). Cercò infine di ammansire l'ostilità dei Gesuiti per ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] con quella di Iacopo. Data la natura non proprio significativa del termine di confronto (poche letteredi una nota di possesso), al gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Rodi, promettendogli in cambio una copia dell'Odissea tradotta da ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre letteredi Dante alluse Flavio Biondo (Decades, II, IX), che attestava di aver veduto certe letteredi Pellegrino Calvi, cancelliere a Forlì di Scarpetta Ordelaffi, nelle quali si faceva frequente menzione a Dante ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...