Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] come pure molte copie di singole lettere. Nel tardo Medioevo le letteredi P. sono servite come modello di stile in alcune assegnandogli una rendita annuale di 40 lire d'argento. Naturalmente P., in cambio, avrebbe rappresentato gli interessi ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] all'uso di tecniche commerciali più moderne, come la partita doppia nella contabilità, la lettera dicambio e le nelle lettere dall'India di Filippo Sassetti.
Un'altra forma di relazione di viaggio è il diario. Il suo prototipo è il Giornale di ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Bologna 1639, pp. 197-226; G.B. Marino, Epistolario seguito da letteredi altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli - F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 118 s.; Id., Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1960, pp. 32-43; Id., Adone, a ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di costituire un gruppo di contribuenti denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di , XXXVI, XXXVII), sono ora pubblicate a cura di G. Frasso, Tre letteredi G. da P. a Francesco Petrarca, in ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] operatore in Borsa con l'agente dicambio Haraneder, finché dopo dieci anni se ne distacca, pur continuando sempre a scrivere sui giornali. Nel 1887, avendo raggiunto per titoli la abilitazione all'insegnamento, insegna lettere prima presso la scuola ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Verona, dove divenne campsor, tenendo un banco dicambio nelle vicinanze dell'attuale piazza delle Erbe. Nel aggiunte all'edizione Giuliari del "Trattato" di G. da S., in Atti dell'Accademia di agricoltura, scienze e letteredi Verona, s. 4, V (1953 ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] (o semmai alle matematiche) obbedì alla vocazione maggiore e cambiò subito facoltà. Però l’incombente autorità materna si impose almeno nel fargli scegliere il corso ‘più nobile’ dilettere classiche (Paratore ebbe a scrivere poi che lo attraevano ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Milano, con l'appoggio dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra e diCambio Zambeccari. Qui fu in contatto con il Parentucelli e trattenne fino ai primi mesi del 1433. Oltre che dalle lettere pubblicate da Sabbadini (ibid., pp. 422-430) il soggiorno ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] ", e persino il gesuita siciliano Michele Romeo che, avendo letto il nome del C. nelle opere del Giannettasio, si offriva di dedicargli un suo "tometto", "promettendo una dedica pingue" in cambio dei 25 scudi necessari alla stampa.Il C. morì a ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] di 400 ducati, che dal 1440 era stata ridotta a 250 in cambio del marchesato di Pietrapelosa (con rendita annua di 3, III (1906), pp. 317-340; Id., Trecentosessantasei letteredi Gian Rinaldo Carli capodistriano cavate dagli originali e annotate, ibid ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...