Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Italia è assai diversificata. Dai vescovi piemontesi è letta e interpretata ora in senso più aperto e di Giorgio La Pira, che «nell’attesa della povera gente», sogna una vera politica cristiana, al servizio della comunità, capace dicambiare ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] a una fede fondata sulla conoscenza di Dio attraverso Cristo e capace dicambiare i comportamenti del popolo. Visse , Napoli 1917.
57 M. Malpensa, Il sacrificio in guerra nelle lettere pastorali dell’episcopato, in La Chiesa e la guerra. I cattolici ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dicambiamento già presenti nella società italiana: la diffusione di gruppi di rinnovamento religioso, le esperienze di ricerca e le forme di ’«Avanti!» sottolineò in particolare e a chiare lettere che la strada della denuncia unilaterale era da ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] marzo 1539 ebbe rispettivamente l'ufficio di abbreviatore del parco maggiore e di sollecitatore delle lettere apostoliche, due cariche venali. Il accomodante sulle questioni di natura religiosa. In cambio dell'eliminazione di numerosi abusi introdotti ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] antiariano). Eusebio di Nicomedia opererebbe inviando lettere ai vescovi della parte orientale dell’Impero – missive di cui ci è ad antiniceno. Le fonti non permettono di comprendere a pieno i motivi di questo cambiamento, ma non si può sostenere una ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , ossia dai libri scritti dopo la venuta di Cristo (Vangeli, Lettere e Atti degli Apostoli, Apocalisse).
Quali sono conoscere il mondo, hanno più volte tentato dicambiarlo; e, in ogni caso, chi voleva cambiarlo si è servito delle loro idee. Dunque ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] della giurisdizione del vescovo sui territori dell'episcopatus in cambio del passaggio della città dal fronte imperiale a quello obiettivo di escludere dal governo cittadino la parte avversa. Nell'epistolario di Innocenzo IV sono rare le lettere ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] di madre e visnuita da parte di padre, ammiratore di Kundakunda e della Bhagavadgītā (antico poema mistico), e celebre per le sue lettere sulla realtà del cambiamento. Il mondo e il non mondo sono costituiti da cinque 'masse di essere' (astikāya). ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ° secolo. Nell'alfabeto ebraico non esistono lettere maiuscole e per questo la decorazione della di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] September 1608 - Junius 1609, a cura di T. Černušák, Praha 2013; La nunziatura di Francia del cardinale Guido Bentivoglio. Lettere a Scipione Borghese cardinale nipote e segretario di stato di P. V, a cura di L. De Steffani, Firenze 1863-70; Nuntius ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...