FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] al Comune di Foligno (Foligno 1887), fino al più maturo e articolato Le arti e le lettere alla corte dei Trinci di Foligno ( con divertimento), e che il 31 marzo 1888 cambiò il titolo in La Gazzetta di Foligno e continuò (salvo brevi interruzioni, la ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] lo aveva raccomandato a Carlo Borromeo, gli fu assegnata il 1° marzo 1564, in cambiodi quella di Ischia, la diocesi di Assisi.
L'elezione al pontificato di Michele Ghislieri, l'8 genn. 1566, aprì nuovamente le indagini su numerosi rappresentanti ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] provincia e per trattare, peraltro senza esito, l'acquisto delle chiese di S. Maria a Capella o di S. Giovanni dei Fiorentini in cambiodi quella di Mater Dei. Vi rimase dall'ottobre di quell'anno agli inizi del febbraio 1693, quando fece ritorno a ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] di tre diocesi all'arcivescovo di York che in cambio avrebbe dovuto riconoscere la primazia dell'arcivescovo di Canterbury) fu però poi respinta da Guglielmo dilettere papali indirizzate ai due contendenti, l'arcivescovo di York e quello di ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] a Pio II, di passaggio nella vicina Todi, il 30 marzo 1463 l'E. emanava un decreto dove in cambio dei 1.200 fiorini con la famiglia Medici, ma soprattutto con Lorenzo di Piero, al quale indirizzò molte lettere tra il 1473 e il 1477. Della sua ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] cambio alcune preziose reliquie, tra cui una spina della corona di Cristo. Secondo il catalogo tre-quattrocentesco del monastero di felicis urbis Panormi, X, Registri dilettere (1391-1393) e ingiunzioni (1324), a cura di D. Santoro, Palermo 2002, ad ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] paterno Gaspare, eleggendo a tutore il prozio Giovanni, in cambio dell'impegno della famiglia a sostenere le spese dei suoi Adramiteno) fu socio di numerose altre accademie, fra cui la Napoletana di scienze e lettere e l'Etrusca di Cortona, e fu ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] la quale garantisce la felicità ultraterrena in cambio della docilità alle ingiustizie e alle sofferenze Bonaparte a riprendere il suo posto alla guida della diocesi diLettere. Nominato vicario di Napoli il 19 giugno 1806, per far le veci dell ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] un atto notarile e fu impiegato dalla Congregazione come maestro dilettere fino al 1542, anno in cui fu chiamato, insieme mentre aveva già noleggiato un cavallo per il viaggio, cambiò improvvisamente idea e tornò a Treviso, dove arrivò il lunedì ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] grande bosco circostante l’abbazia, probabilmente come pegno in cambiodi denaro, un fatto che spiega una sanzione comminata a 1209, dopo una sosta a Roma (dove ricevette una serie dilettere per il Capitolo antiocheno, i vescovi, gli abati e il ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...