CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] della Casa, abate di Settimo; il C. vi rinunciò il 1º ott. 1467 in cambiodi una pensione annua di 80 fiorini di camera. Già il 10 religiosorum amicus" (Borselli, p. 94), amante delle lettere e dei letterati, "doctrina in omniscientiarum genere, ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] in due rate, alla fine di agosto e di settembre. In cambio Martino il Giovane lo immise 55v-56r; 12, f. 69r; 16, ff. 113r, 196v-197r; Ibid., Trib. R. Patrim., Lettere reali 4, f. 17v; Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, Canc. 2299, ff. 26v- ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] era preceduto dalle lettere della Congregazione di Propaganda che mettevano in guardia i cattolici contro di lui, trattandolo profferte di amicizia. Il profeta accetta di rinviare la conquista di Costantinopoli, in cambiodi cannoni da campagna e di ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] dei suoi sudditi. Alla fine il duca Enrico di Baviera riuscì a fare cambiare atteggiamento ad Alberto d'Austria: il 18 il procuratore del D., Johannes Stalberg, benché munito dilettere pontificie, non poté prendere possesso del vescovato; e nemmeno ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] Santa Sede ed esclusi dal testo del concordato. Ma la situazione cambiò con il ritiro del Melzi e il passaggio dalla Repubblica al del Regno, con l'accentuazione dello stato di polizia, si moltiplicano le lettere e le circolari del ministro del Culto ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] .: questi si rifiutò di calmare il popolo in occasione del cambio della moneta, difese vittoriosamente , F. S. D., vescovo di Padova e l'indirizzo 11 febbr. 1811, in Atti e mem. d. R. Accademia di scienze e lettere ed arti di Padova, n. s., XVII ( ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] 7 febbr. 1465 ottenne, in cambio della parrocchia di S. Desiderio di Vinovo, la cappella di S. Maria in Tivoletto, sue armi, che si distinguono da quelle della famiglia di Sisto IV per l'aggiunta delle lettere SI), iniziali del suo motto SoliDeo. A S ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] nella sua chiesa abbaziale.
Ci sono pervenute non poche lettere della corrispondenza fra il Seripando e il C., che testimoniano se il cambiodi Lione o di Besançon "senza scrupolo o carico di conscientia si potesse celebrare". Quale frutto di questo ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] , ricevette il 23 febbr. 1671 il titolo di S. Agostino, che cambiò l'8 agosto con quello di S. Agnese.
Tuttavia neanche dopo questa nomina gli riuscì di assumere la direzione effettiva della segreteria di Stato; il papa aveva voluto lasciare al suo ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] e nel proprio letto, come se gli fosse stato figliuolo o nipote" (Relazione di Roma, in Relazioni..., a cura di E. Alberi, II di Paolo IV, nel tornare a Roma da Venezia, aveva ucciso un oste e suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...