GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] morte di Pio X e in presenza delle problematiche innescate dagli eventi bellici, maturò il cambio alla nascita dell'organizzazione cattolica femminile nelle letteredi C. G.B. al Toniolo, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, III (1979), pp. ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] la scomunica dell'imperatore nel marzo 1239 l'atmosfera cambiò, tanto più che probabilmente neanche in precedenza i un salvacondotto per un conte di Loreto e un giudice della corte tramandatoci nella raccolta delle letteredi Pier delle Vigne.
Il C ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] , alcune lettere tra l'ottobre 1518 e il marzo 1519 sono firmate anche dal D.: e questo pone il problema di seguirne i movimenti e di metterne a fuoco l'identificazione, visto che negli stessi anni agisce a Lione una ditta dicambio intestata ai ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] , "Non meno per l'utile che per lo honore". Letteredi J. Cocchi Donati, Roma 1980).
Ma accanto all'attività . sopra i sigilli antichi…, X, Firenze 1742, pp. 45-49; G. Cambi, Istorie..., in Delizie degli eruditi toscani, XX, Firenze 1785, pp. 88, 255 ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] Con questo giudizio così severo contrastano in verità tre letteredi Vibaldo di Stavelot redatte nel 1147 e 1152, nelle quali su stato raggiunto un accordo sull'incoronazione imperiale di Corrado e in cambio questi si era impegnato a ristabilire l' ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] di ottenere or all'uno, or all'altro favori e prebende, ricevendone in cambio promesse di della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, pp. 223, 227, 241, 245 s., 250-52, 257, 260; Dispacci e letteredi I. Gherardi, a cura di E. Carusi ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] e, analogamente, in cambiodi 5.500 scudi impiegati dal duca nelle fortificazioni di varie piazze, nel luglio valdostana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Corte, Lettere particolari, F, mazzo 6; Letteredi principi, duchi e sovrani, mazzi ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] 1916, pp. II, 333 s.; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, pp. 201 s.; I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1961, ad Indicem; Le letteredi Lorenzo de' Medici, III-IV, a cura ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] una compagnia "di quaranta corazza et quaranta carabine", ricevendone in cambio una pensione annua di 175 fiorini. Arch. di Stato di Torino, Corte, Letteredi particolari, "G", m. 13; Ibid., Materie politiche per rapporto all'estero, Lettere ministri ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] non incolto, benché non fosse uomo dilettere, di saggezza non comune, il L., riluttante agli esordi, nei due anni e mezzo di dogato mostrò riconosciute doti di equilibrio e di prudenza. Sebbene si sapesse che era "di buona volontà ma poco intendente ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...