CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Vespolate era stato restituito ai reintegrati Trivulzio ed il duca gli concesse in cambio la contea di Gallarate Brisgoviae 1904, pp. 7 ss.; P. Aretino, Il primo libro delle lettere, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, pp. 125-127, 137 s., 179, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di S.Marco. Nel timore che un cambiamento radicale nella direzione politica di Ferrara di due meSi. Il 28, il governo veneziano inviò nuove lettere all'E. e al Comune di Ferrara, che contenevano un vero e proprio ultimatum: se entro il termine di ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] che oggi si chiama Lazio era abitata dai Latini, un popolo di agricoltori che parlavano il latino. Per scrivere, i Latini avevano copiato dai Greci l'alfabeto, cambiandolo solo un poco: le lettere sono per lo più le stesse che usiamo noi ancora oggi ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] quando Alfonso reagi e Giacomo cambiòdi nuovo partito, E. decise di ribellarsi apertamente. Nonostante trovasse Del Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, in Atti della R. Acc. d i archeol., lettere e belle arti di Napoli, VII (1875), pp ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] la conferma dei tradizionali privilegi delle città in cambio del giuramento di fedeltà al re e del ritorno alla religione al lettodi morte ove riposava il corpo del defunto governatore generale, una folla anonima e silenziosa non cessava di sfilare ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] alcuni rari casi, con Sigfrido di Ratisbona. Questo dato di fatto non cambiò neppure quando l'imperatore si storia della cancelleria tra il 1198 ed il 1212, "Atti della Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo", ser. V, 1, pt. 2, 1982, pp. 109 ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] , durante gli anni di reggenza della regina Margherita la composizione del consiglio dei familiares regis cambiò più volte, nel in grado di distinguere in alcun modo gli affari, che sono stati decretati in nome della giustizia, dalle lettere e dai ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] della giurisdizione del vescovo sui territori dell'episcopatus in cambio del passaggio della città dal fronte imperiale a quello obiettivo di escludere dal governo cittadino la parte avversa. Nell'epistolario di Innocenzo IV sono rare le lettere ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] come un segno dicambiamento, ma che perseguivano soprattutto il tentativo di riunire le forze , Commemorazione del m.e. L. LUZZATTI, Luigi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXXVII (1927-28), parte I, pp. 17-91; O. Fantini, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di inviati a Costantinopoli, fece capire di essere disposto, in cambiodidi Beatrice d'Este consorte di L. il Moro (maggio-giugno 1493), in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere. Accademia di scienze e lettere, cl. dilettere ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...