Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] va letto l'atteggiamento di Federico II nei confronti di Parma, che si concretizzò, prima, nell'emanazione di un furono le ragioni in base alle quali si produsse il cambiamento dell'atteggiamento del papa nei confronti delle città. Gregorio inviò ...
Leggi Tutto
FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] F. era a Venezia, ove fu nominato savio per l'esame di alcune lettere del gran maestro degli ospedalieri. Nel corso dell'anno ebbe altri alla Repubblica offrendo in cambiodi consegnare a un cittadino veneziano il castello di Valmareno. Il Senato ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] 872). In cambio della cessione a Ludovico II dei territori occupati in Provenza dopo la morte di Lotario II la e i suoi partigiani inviarono un emissario a Carlomanno: sul lettodi morte, essi sostenevano, Ludovico II si era pronunciato con chiarezza ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di G., ampi territori del Patrimonium, dando origine al Regno di Adria. In cambio dell'appoggio ricevuto e del riconoscimento di Intorno all'origine della contea di Vertus, in Rendiconti del R. Istituto lombardo, classe dilettere e scienze morali e ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] dai filologi olandesi di Leida. La cerchia fiorentina di amici menzionata nelle lettere a Mehus, 6 (per il suo tentativo di lasciare in eredità a Maria Teresa la sua biblioteca e le collezioni d'arte in cambio del pagamento almeno parziale dei ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e preoccupato dalle notizie spagnole, di cui si faceva continua eco nelle sue lettere la regina Maria, luogotenente in fuoco avrebbe dovuto pagare, in cambiodi un tomolo di sale, 10 carlini annui. Si trattò di una imposta ordinaria e generale, ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Gallia dei franchi, si tingono di temi cristiani25. Un’importante conseguenza di questo cambio d’accento fu il frequente un altro esempio, nelle loro lettere indirizzate ai re Offa di Mercia ed Eardwulf di Northumbria, Carlomagno e Alcuino presentano ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] I, giudice d'Arborea, rex Sardiniae. Di fatto la realtà istituzionale sarda non cambiò sino ai primi decenni del XIII secolo A. Boscolo, La figura di re E., in Annali della Facoltà dilettere, filos. e magist. dell'Univ. di Cagliari, XVII (1950), pp. ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] contendevano il predominio nell'Italia meridionale non era affatto cambiata da quando egli, nell'870, era salito al un uomo politico; fu anche uomo dilettere. Sotto il suo ducato si produsse nella Chiesa di Napoli una vera e propria rinascita ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] , pp. VIII, 1-30 e ad ind.; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della facoltà dilettere e filosofia dell'Università di Napoli, IV (1951), pp. 1-20 dell'estr.; T. Gasparrini Leporace, Ageltrude, in Diz. biogr ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...