GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] stipulati, con il suo consenso, quando ella cambiò repentinamente idea. Si volle ugualmente portare avanti la Il Settecento, Milano 1936, pp. 134, 177; L. Tenca, Cinque lettere inedite di C. Borromeo del G. al matematico Grandi (dal 30 marzo 1728 ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] in difesa del B., che scampò alla pena capitale in cambio del carcere a vita in un castello del Regno. Il B 1143, f. 28; leg. 1230, f. 86; Delle lettere facete et piacevoli di diversi huomini grandi,et chiari et begli ingegni. Scritte sopra diverse ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] aveva in più occasioni ricevuto anche prestiti in denaro, ma fino alla spaccatura degli anni Venti non si ha l'impressione di una precisa scelta di campo. Le cose cambiarono quando, nel giugno 1433, egli dette in sposa la figlia Costanza a Francesco ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] principali organi di diffusione. Il contesto nazionale e internazionale era, però, molto cambiato da quello d al G. si trovano a Torino, Fondazione L. Einaudi, Carte Einaudi (lettere del G. a L. Einaudi); Lugano, Biblioteca cantonale, Archivio G. ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] riaperta nel luglio-agosto 1907 con una serie di interventi sulla Tribuna e con due lettere dello stesso G. in polemica col cognato S esplicitamente di essere un truffatore (tanto che il fratello cercò invano di convincerlo a cambiare aria), ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] aver conseguito la licenza liceale si iscrisse alla facoltà dilettere dell'ateneo napoletano, dove si laureò nel 1901.
Nel in cambio precise garanzie sulla politica mediterranea dell'Italia, motivò tale scelta con il dovere nazionale di riscattare ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] cambio della Savoia con lo Stato di Milano, venuto il caso della morte del Re di Spagna senza prole". DiLettere Ministri Francia, mazzo 150 (27 marzo 1720) e 166 (24 giugno 1730); Ibid., Lettere Sovrani, mazzo 70, fasc. 20; Ibid., Lettere ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Pallavicino ottennero un monopolio di sei anni in cambiodi un prestito di allume per un valore di 30.000 sterline agli 1593-c. 1644) e Baptina (1594-1618). Sul lettodi morte Pallavicino nominò la moglie unico esecutore testamentario, cancellando il ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] succedettero il F. propose di costituire un comitato di saggi, in cui fossero inclusi uomini dilettere, per provvedere alla pace l'apertura di una filiale a Gries e il permesso di commercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] in cambiodi una somma non esorbitante la promessa di rispettare la libertà di Firenze ; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 212; F. Guicciardini, Le lettere, I, 1499-1513, a cura di P. Jodogne, Roma 1986 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...