DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] e impedendo formalmente al D. di recarsi a Roma. Il 22 settembre furono inviate anche lettere al papa, chiedendo una piena rassegnò le dimissioni, ottenendo in cambiodi conservare titolo ed emolumenti e di sfuggire alle conseguenze della "visita ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] in cambio della sua neutralità. Il compito specifico del G. era quello di dimostrare al pontefice la disponibilità di Cosimo Fonti e Bibl.: Numerosissime sono le lettere del G. conservate presso l'Arch. di Stato di Firenze, nel fondo Mediceo del ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] del duca Cesare e la successione di Alfonso III la sorte cambiò definitivamente, e il G. venne , pp. 69 s.; L. Taberini, G. G. e il Conquisto di Granata, in Riv. abruzzese di scienze, lettere e arti, XXXI (1916), pp. 431-444, 537-552; XXXII ( ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] Turchi, con una guarnigione di soli trecento cavalieri, arruolando, in cambio del grado di mastro di campo, 2000 uomini per moti del 1647 a Nardò. L'A. cercò di scagionarsi, ottenendo lettere in sua difesa da alcuni cittadini neritini.
Ulteriori ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] politica fiorentina fino alla fine del Quattrocento.
Le cose cambiarono improvvisamente con la fuga dei Medici da Firenze e , ad ind.; M. Luzzati, Una guerradi popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa 1973, pp. 34, 46 ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] a seguito del sequestro, nel mese di febbraio, di alcune lettere inviate a vari personaggi dell’aristocrazia si era stabilito a casa del fratello Carlo Valerico, ma cambiò più di un domicilio, appoggiandosi anche alla sorella, per sfuggire ai ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] di San Gallo e la città di Rapperswyl.
Con il nuovo testo, in cambiodi concessioni economiche e commerciali, i Cantoni ampliavano il diritto di 303, 307; Bibl. Ambrosiana di Milano, Card. Federico Borromeo: indice delle lettere a lui dirette, Milano ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] avrebbero appreso cose di grande importanza in cambiodi 13.000 scudi d'oro e di un salvacondotto per protestante in Lucca, tesi di laurea, facoltà dilettere, Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] ideali dell'amor cortese, testimonia del vento dicambiamento che stava attraversando la corte malatestiana, ingentilendone delle lettere e intimo amico di Petrarca, e nel M., sincero amante delle arti figurative, come dimostra il ciclo di affreschi ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] anche per lo sviluppo delle scienze e delle lettere, le quali, soddisfacendo la naturale curiosità dell'animo "quantità di libertà da ciascuno depositata". Egli deve diventare virtuoso attraverso il miglioramento della legislazione; in cambio "i ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...