G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Arnolfo diCambio. Ancora a Nicola o ai suoi collaboratori viene attribuita la statua di S. (Rotili, 1978) o a Bari (Cavallo, 1984), e con alcuni lezionari e omeliari con lettere ornate conservati a B. (Bibl. Capitolare, IV.10; IV.11; IV.13; IV.15; ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] di B. di una copia antica, peraltro poi dispersa, cui far riferimento; Alemanni, 1625, pp. 56-57) e nel risultato (omissione della indicazione a letteredi Storia Patria 106, 1983, pp. 63-113: 77-81; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su Arnolfo diCambio, ...
Leggi Tutto
CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] ferrea cratis che cingeva il sacello di Bonifacio VIII in S. Pietro a Roma, eseguito da Arnolfo diCambio tra il 1295 e il 1296 da grate di quadrati aperti, riempiti con motivi araldici, animali, grottesche e lettere - della cattedrale di Strängnäs, ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] insieme a notevoli cambiamenti strutturali della vita della città. Di queste trasformazioni ne vanno di Campo Marzio n. 48, del pavimento in travertino dell'orologio-meridiana, con le linee per gli spostamenti giornalieri dell'ombra e le lettere ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . In quest'ottica è stato possibile definire il cambiamentodi indirizzo, sia in senso politico sia in senso ecclesiatica hierarchia, De divinis nominibus, De mystica theologia e di alcune lettere, opere che vanno invece riferite a un autore del ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] (paramenti di conci di pietra calcarea locale di media pezzatura, squadrati e legati da sottili lettidi malta, ordinatamente non cambiò con il governo podestarile (1217), finché Guglielmo Boccanegra, divenuto capitano del popolo, nel quadro di una ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] si sarebbe innalzato l'od. Palazzo Ducale. Con Sebastiano Ziani dunque cambiò lo scenario fuori e dentro S. Marco: il centro del raffigurante il Sogno di Giuseppe (Zuliani, in Storia di Venezia, 1994-1995, I), letto anche come il Sogno di Marco. Nel ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] di Saint-Martin a Laives e di Notre-Dame a Malay, dove è arduo definire il lasso di tempo intercorso tra i due cantieri. Spesso soltanto i cambiamenti , conseguente alla nota proibizione di colorare le lettere ("Litterae unius coloris fiant et ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] di declino e di disordini, determinati dalla crisi del Vespro (1282), M. sposò la causa aragonese e ne ricevette in cambio Atti della Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. IV, 1, 1941, pp. 178-219; E. Carli, Goro di Gregorio, Firenze ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di Kairouan. Probabilmente a causa del cambiodi funzioni cui si è accennato, più che per l'aumento di popolazione di -364, 380-381; P. Della Valle, Viaggi descritti in 54 lettere familiari, I, Roma 1650.
Letteratura critica. - P. Coste, Architecture ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...