CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] ; e per avere intascato 500 scudi in cambiodi un indulto. Per questo dispose che gli ;168/6; 180/2; F. Paruta-N. Palmerino, Diario della città di Palermo, in G. Di Marzo, Bibl. storica e lett. di Sicilia, serie 1, Palermo 1869, pp. 33, 49, 56, 58, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] 637-47.
L'azione di arricchimento, in Studi preparatori per la nuova legge dicambio italiana (Relazioni alla storico 1860-1950, Milano 2000.
M. Solimano, ‘Il lettodi Procuste’ Diritto e politica nella formazione del codice civile unitario. ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] di Bologna, esaminò in diritto canonico Ubaldino diCambio da Firenze e Iacopo de’ Prignaschi e assistette alla laurea in diritto civile di C.M. Monti, Una raccolta di «Exempla epistolarum», I, Lettere e carmi di Francesco da Fiano, in Italia ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di privilegio generale, i Giunti chiesero anche l'esenzione dalle gabelle per dieci anni, offrendo in cambiodi 10267, cc. 219-255 (sei lettere del G. a P. Vettori, 27 ag. 1552 - 23 ott. 1580), 226-229 (tre letteredi Iacopo al Vettori, 4 giugno 1565 ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] lettere patenti del 18 giugno 1522 che confermavano la licenza di libero commercio e la protezione regia ai Fiorentini di incarico al suo procuratore A. Doria di cercar di ricuperare a Lione presso l'A. una lettera dicambiodi 743 scudi d'oro, 19 ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] trattative della cessione del feudo ducale di Mombaldone, vicino ad Asti, al re di Spagna, in cambio del feudo della Morra, presso del F. con la reggente e Vittorio Amedeo II: Ibid., Letteredi particolari, "F", mazzo 63, 1669-1697; per le nomine ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] cambiodi regime, nel 1734, non intaccò la sua posizione, ma, anzi, la migliorò. Durante il regno di Carlo di Borbone e quello di Arch. di Stato di Napoli, Cedolari, 72, f. 341; Letteredi B. Tanucci a Carlo di Borbone(1759-1776), a cura di R. ...
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Giureconsulto genovese (sec. 16º-17º), avvocato a Roma. La sua opera maggiore, che lo pone tra i fondatori del diritto commerciale, è il Tractatus de commerciis et cambio (1618). Scrisse inoltre opere [...] di diritto processuale fra le quali Tractatus de appellationibus (1612); Tractatus de iudiciis causarum civilium, criminalium et (1628). Fu anche versato negli studî filosofici (si ricorda una sua opera De iustitia et iniustitia) e nelle lettere. ...
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SCACCIA, Sigismondo
Fulvio Maroi
Giureconsulto genovese, vissuto nella seconda metà del sec. XVI e nei primi decennî del XVII: esercitò in Roma lungamente l'avvocatura e scrisse numerose opere di argomento [...] ricorda una sua opera dal titolo De iustitia et iniustitia) e di belle lettere. L'opera, però, a cui egli raccomanda principalmente la sua fama è il Tractatus de commerciis et cambio (Roma 1618; diviso in nove paragrafi, suddivisi in questioni e ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] tra le paludi (266). "L'acqua non può più coprire il letto del canale e la velma aumenta e guadagna spazio come si vede Parma, giunto dal Friuli (344). In cambiodi una casa per lui e la sua "familia" di dodici membri, l'esenzione dai diritti d ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...