DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] come si deve presumere - esercitando l'arte del cambio e il prestito ad usura. Una testimonianza in questo nel trattato di A. D. e in "Las Leys d'Amors", in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe dilettere e scienze morali ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] , anzi lo infastidiva, come si deduce da una serie di giudizi contenuti nelle lettere che il B. scambiava in questo periodo con il senese indole e temprato a uno stile personale di vita. Per il B., che cambiò il proprio nome in quello dell'eroe ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] di Bergamo l'incarico di tradurre in italiano e di adattare il Dante di K. Fedem (Leipzig 1899), lavoro di restò incompleto.
Nel dopoguerra il F. cambiò infatti progetto e si dedicò a scrivere autori e movimenti delle lettere italiane, soprattutto sul ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] aprile, gli affidò un assegno di 400 lire marchesane più le 100 delle spese, al cambio quasi 300 ducati. Il G. Documenti guariniani, in Atti e memorie dell'Accad. d'agricoltura, scienze e letteredi Verona, XVIII (1917), pp. 211-286; G. Bertoni, G. da ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e la primavera del 1556. Nel corso di essi attese alla composizione di tre lettere politiche che riuscì a pubblicare, insieme ad una quarta a lui diretta dal Contile, nella celebre raccolta delle Letteredi XIII huomini illustri curata a suo tempo ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , poi, almeno due cambiamentidi sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di dieci, Letteredi rettori ed altre cariche, Lettere dal Dogado, b. 78, c. 2; Segretario ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] con quella di Iacopo. Data la natura non proprio significativa del termine di confronto (poche letteredi una nota di possesso), al gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Rodi, promettendogli in cambio una copia dell'Odissea tradotta da ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Bologna 1639, pp. 197-226; G.B. Marino, Epistolario seguito da letteredi altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli - F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 118 s.; Id., Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1960, pp. 32-43; Id., Adone, a ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di costituire un gruppo di contribuenti denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di , XXXVI, XXXVII), sono ora pubblicate a cura di G. Frasso, Tre letteredi G. da P. a Francesco Petrarca, in ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] operatore in Borsa con l'agente dicambio Haraneder, finché dopo dieci anni se ne distacca, pur continuando sempre a scrivere sui giornali. Nel 1887, avendo raggiunto per titoli la abilitazione all'insegnamento, insegna lettere prima presso la scuola ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...