MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] parte degli abitanti era favorevole al cambiodi governo, altri erano rimasti fedeli al Anziani (1473-1490), Pescia 1943, ad ind.; M. Del Piazzo, I ricordi diletteredi Piero di Lorenzo de' Medici, in Arch. stor. italiano, CXII (1954), pp. 382, ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] ciò che apparteneva a quel governo ottenendo in cambio il dissequestro dei loro beni.
Nel frattempo il apr. 1848 - 10 apr. 1849), a cura di F. Curato, Roma 1971, pp. 56 ss.; Letteredi Rosolino Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, pp. XXVIII, 54 ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] quelle dei corsari che, forniti di patenti rilasciate dai loro sovrani (letteredi marca), correvano i mari con Bretagna, 1860). Con la guerra di Crimea e quella di Secessione, il naviglio militare cambiò profondamente i suoi elementi: armamento con ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] 1425, 1427, 1429, 1431, 1433; fu consigliere per l'arte del cambio nel 1416 e 1418, per l'arte della seta nel 1420, 1422, . di sc., lett. e arti, n.s., I (1931), pp. 297 s., 300 (i B. a Parigi e Bruges); L. Mirot-E. Lazzareschi, Letteredi mercanti ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] nov. 1166 si piegarono a promettere fedeltà al Comune, in cambiodi concessioni politiche e fiscali. A tale convenzione, che, in Genova 1928-1929, ad Indices; F. Guerello, Letteredi Innocenzo IV dai cartolari notarili genovesi, in Miscell. historiae ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] di combattere per lo Sforza in cambio della città di Alessandria, del suo territorio e di tutti gli altri luoghi appartenuti in passato ai marchesi di Monferrato di 498 s.; Letteredi illustri italiani, a cura di V. Promis, in Misc. di storia italiana ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] 2 luglio 1730 reclamava il pattuito, indifferente al cambiodi affittuari (mentre sull'intera zona si stavano appuntando anche vela nel porto di Genova una nave armata a proprie spese). Eppure anche le letteredi solidarietà inviategli dal console ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] di estorcerli a Bartolomeo Lampugnani, come denunciò lo stesso allo Sforza, peraltro ringraziandolo di aver avuto salva la vita in cambiodi 1948, p. 33; C. Cantù, Nozze di Bona Sforza e letteredi Tristano e Galeazzo Maria Sforza, in Arch. stor ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] dopo per intervento di Gian Giacomo Trivulzio, che era suo parente. Il Trivulzio pretese in cambio la promessa di non combattere più come il vincitore della battaglia di Pavia. L'A., che aveva scritto vivacissime letteredi protesta a Carlo V, non ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] maggio, ancora a Nizza, fu conclusa la permuta: in cambiodi Oneglia il D. ottenne 41.000 scudi d'oro d' ., Materie politiche, Lettere ministri (Genova), mazzo 1; Materie politiche, Letteredi particolari (D), 22, 23; Principato di Oneglia, mazzo 4 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...