L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di sintesi, ma di regesti, per decine e centinaia di volumi. Regesti delle lettere dei papi del Duecento, dei papi di Avignone, di , e il cardinale Vives y Tutó. Il clima cambiò con l'avvento di Benedetto XV. Davanti alla prima guerra mondiale, un po ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] i laici che lavoravano occasionalmente per i gesuiti in cambiodi vitto e alloggio, dispensavano cure mediche, avvalendosi in delle stelle e del Sole, dopo aver letto la Mecometrie de Leymant (1603) di Guillaume de Nautonier, si convinse che era ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] in grado di favorire il pagamento di un riscatto in cambio della libertà di Moro. Secondo l’assistente di Curioni, via Fani, «l’Unità», 7 giugno 1980.
3 A. Moro, Lettere dalla prigionia, a cura di M. Gotor, Torino 2008, p. 100.
4 G. Andreotti, Diari ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fu chiaro che, dopo le prime proposte (in cambio della pace era stata offerta la cessione di Lucca a Firenze, quella di Monselice e di Treviso a Venezia), l'inviato di Mastino non aveva intenzione di giungere a risultati concreti, o non poteva. Il ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , dunque, avvenne quando le circostanze erano mature per un cambio in tal senso. Restituendo prestigio al Senato, Costantino interpretò memoriae, responsabile della conservazione delle lettere imperiali di natura ufficiale e delle risposte che ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di giungere all'unificazione politica della Germania e che i troppi privilegi concessi ai principi tedeschi in cambio Weiland e altri, si affiancava la stampa dilettere e di documenti, per mano di Carl Rodenberg (Epistolae saec. XIII e regestis ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] il partito, a districarsi fra correnti e sensibilità che gli imponevano una gradualità nel pur inevitabile percorso dicambiamento politico9. E ciò emergeva a chiare lettere nell’Assemblea costituente del futuro Ppi il 23 luglio 1993, quando proprio ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Più cresceva il desiderio dicambiamento, più risaltavano però le di L. Paoloni, Università di Palermo, Facoltà di Scienze, Palermo 1992.
S. Cannizzaro, Lettere a Stanislao Cannizzaro, 1868-1872, a cura di L. Paoloni, Università di Palermo, Facoltà di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] Costantino rinnova e perfeziona nella sua poligrafa attività di promulgatore di leggi, editti e lettere, tra le quali vi è la missiva anche nella breve alternanza di momenti di pace, non cambiano gli atteggiamenti di fondo repressivi verso una ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] e a rinnovate prospettive politiche, si dovesse fare carico dicambiare i destini della penisola.
Tuttavia, sotto questo profilo, campo delle lettere come in quello delle scienze, tutti animati dal desiderio di dimostrare l’esistenza di una scuola ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...