FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] 1876 s'iscrisse alla facoltà dilettere e filosofia dell'università di Padova, dove si conquistò la stima di molti docenti e in particolare tollerata l'opera di E. Delacroix, completamente trascurati i cubisti. Qualche cambiamento si ebbe nell' ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] G. sia il Doria scrissero al governo genovese, probabilmente sotto imposizione, lettere - ritenute indecorose - per ottenere la liberazione in cambiodi quella dei componenti della congiura di Giulio Cesare Vachero, mentre le famiglie del G. e del ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] ad aiutarlo nella riconquista di Boulogne in cambiodi una presa di distanza dal concilio, e 50; M. Giustiniani, De' vescovi e de' governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 143 s.; Lettere ineditedi mons. Giovanni Guidiccioni da Lucca, Lucca 1855, pp ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] don Filippo. Il C. fu abile nel respingere le promesse di ampliamenti territoriali in cambiodi un intervento veneziano; ciò nonostante il suo governo, come ha osservato il Romanin, non manco di far intuire una sia pur moderata simpatia per l'Austria ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] la circolazione delle monete, cerca di imporre il "cambio" delle "cattive". Ardua l' Lett. di rettori..., 3/50, 54-55;86/223, 227, 234, 235, 237, 243;Ibid., Senato. Lett. rettori Padova e Padovan, filze 5 (da lett. del 29 marzo 1608), 6 (sino a lett ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] Marchesato: in particolare recuperò dal G. Viadana in cambiodi Rodigo (31 luglio 1478).
L'accordo definitivo tra di Bozzolo e di Sabbioneta, v. P. Torelli, L'archivio Gonzaga di Mantova, I, Mantova 1920, pp. LXXI s.); 2097-2111 (Lettere originali ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] pegno che la Repubblica di Lucca aveva ceduto a quella di Genova in cambio del prestito di 15.000 fiorini: i XI (1920), p. 130; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 446; II, a cura di R. Fubini, ibid. 1977, pp. 192-194 ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] d'Arco, al quale prestò alcune odi del Lampridio ricevendone in cambio nove versi di apprezzamento Ad Hannib. Lytolphum (d'Arco, p. 92).
Al quali quello tracciato della regina Maria in due lettere del mese di maggio.
Il documento più noto del L. ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] ovvero la tratta dei fanciulli, ceduti dalle famiglie in cambiodi denaro a padroni che li portavano con sé all’estero una raccolta di oltre centocinquanta cartoline illustrate francesi di fine Ottocento e dieci lettere autografe di Wildt a ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] cambio dell'abbandono dell'alleanza con gli ugonotti, pretese l'impegno della reggente per l'esecuzione del trattato di Asti.
Dopo gli accordi di Ibid., Arch. di Corte, Lettere particolari "F", mazzo 62; Ibid., Senato di Piemonte, Testamenti ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...