DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] razionalista Beloch; e lo si giudicò di conseguenza, come insegnano, per esempio, le due letteredi U.v. Wilamowitz al D. e in Italia" (Scritti minori, II, p. 211).
Torino gli cambiò la vita. Anzi tutto perché, sceso inizialmente a dozzina presso la ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di Perugia, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, VIII (1902), p. 150; L. Maraschini, Lettere malatestiane , pp. 198, 207; L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" diCambio Cantelmi, in Arch. stor. ital., s. 5, XLVIII (1911), pp. 122 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] cambio la riammissione in città dei ghibellini bresciani.
I rapidi progressi del re boemo nella pianura padana non toccarono direttamente gli interessi del D., che - solo fra i signori di e mem. dell'Accad. di agricoltura, sc. e lett. di Verona, s. 4, ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] s.), riceveva però, si può ben dire, in cambio, il monastero di S. Maria di Val di Ponte da lui refutato con S. Pietro. Segno nei monasteri di S. Juan o di S. Paolo di Finisterre o di S. Salvatore. Difficile dire se si tratti diletteredi B. IX ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] senza il sostegno autorevole del papa in cambio dell'aiuto veneziano contro Napoli è chiaro -53), pp. 45-50; F. Secco d'Aragona: Un giornale della guerra di Ferrara nelle letteredi un condottiere milanese-mantovano, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] romano Pietro d'Oderisi. È probabile che Arnolfo diCambio abbia collaborato alla realizzazione figurativa dell'opera e Rom. selectae, a cura di C. Rodenberg, III, Berolini 1894, pp. 627-726, nn. 636-691; parecchie letteredi C. IV sono conservate ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] cardinal Farnese in Francia sarebbe stato un accordo sul matrimonio, in cambio della pubblica adesione della S. Sede al partito francese. In p. 345).
La risposta scritta di Carlo V, lasciata a Trento con letteredi accompagnamento dei nunzi, il D ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la tranquillità delle coste dell'Adriatico in cambio della promessa di non liberare Djem.
Le conseguenze più I, pp. 203-378; II, pp. 1-48; E. Nunziante, Alcune letteredi Joviano Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , primo ministro degli Esteri della Sinistra, fu di richiamare C. Nigra, ambasciatore a Parigi, e di sostituirlo con il C. (lettere credenziali del 7 luglio 1876). Il governo francese non apprezzò il cambiamento, temendo che esso preludesse ad un ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] cambio, oltre alla carica di ispettore generale della guardia nazionale mobile in Basilicata, Terra di alla storia della sua vita, Roma 1950, II, pp. 223 ss.; A. De Stefano, Letteredi N. F. a R. Pilo, 2 voll., Palermo 1956-1961; L. Marchetti, Le ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...