QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] , Venezia 1752, I; A. Segarizzi, L. Q., in Memorie Acc. scienze di Torino, s. 2ª, LIV (1904), pp. 1-28; G. Dalla Santa, Due letteredi umanisti venez. (L. Q. e Lodovico Foscarini e Paolo Morosini), in Nuovo archivio veneto, XIX (1900), p. 92. - Per ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] Tempo e luogo di composizione. - Paolo, mentre dettava questa lettera, si trovava in catene (Col., IV, 18): essa, inoltre, ha grande somiglianza con quella agli Efesini, e non poche con quella ai Filippesi: tutte queste lettere, insieme col biglietto ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente diPaolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] qualche dubbio; si è tuttavia unanimi nel riconoscere che l'autore non è il B. compagno di S. Paolo. L'autore conosce le letteredi S. Paolo, e altri libri del Nuovo Testamento; in alcuni punti, corregge il testo della versione dei Settanta secondo ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] si trova per la prima volta ricordato nelle letteredi Tell el- ‛Amarnah che datano approssimativamente dal di Akko e di Tolemaide, appare nello storico Giuseppe quello di Akre (Acri). Fu, agli albori del cristianesimo, visitata dall'apostolo Paolo ...
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Nato il 14 novembre 1812 in Verona, dove morì il 17 luglio 1878. Carcerato dell'Austria a Mantova nel 1852 e nel '59 a Josephstadt. Insegnò a Firenze, dopo il '64, estetica e storia dell'arte, nell'Istituto [...] di Lonato. Nel novembre del 1873 fu nominato senatore.
Il suo primo grande successo di poeta lo ebbe con Le lettere pittura mistica e frate Angelicol di scarso interesse critico; e più tardi (1872) un discorso Sull'ingegno diPaolo Caliari.
Bibl.: B. ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] la dottrina relativa. La Didaché, la I Pietro, le lettere pastorali diPaolo, le letteredi Giovanni, l'Apocalisse, i padri apostolici contengono elementi preziosi, non solo di storia, ma di dottrina riguardo alla Chiesa. Col sorgere delle eresie che ...
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RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] . e le sue relazioni con P. Fanfani, in Civiltà moderna, 1931; A. Tomaselli, Commentario rapisardiano, con numerose letteredi illustri scrittori al R. (molte indicazioni bibliografiche), Catania 1932; P. P. Trompeo, Rapisardiana, in Cultura, 1932; E ...
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, La città di Filippi (v.) nella Macedonia era stata la prima che S. Paolo aveva evangelizzato in Europa, durante il suo secondo viaggio missionario, circa il 51 (Atti, XVI, 12-40). A questa comunità, [...] passi I, 16-17 e III, 2 non riguarda coteste persone, bensì avversarî personali diPaolo, e presenta affinità con le lettere ai Corinzî; per di più, la somiglianza con queste offrirebbe un dato cronologico, cioè un ulteriore argomento per assegnare ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] nel 1599, ebbe la nomina a prefetto della Segnatura di Giustizia. Coltissimo nelle lettere, protesse il Tasso, alla morte del quale ne ) del principe Paolo Borghese, nipote diPaolo V, poi (1647) di Camillo Pamphilj, nipote di Innocenzo X. Estinta ...
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Dalla loro residenza suburbana i Camaldolesi di Classe, dopo il sacco francese del 1512, si trasferirono in Ravenna, e quivi edificarono l'insigne monastero che conservò il nome originario di Classe e [...] sale (la prima su disegno di Camillo Morigia, con stucchi di Giacomo Bonesani e figlio e diPaolo Giabani), e per collocare, , soprattutto di matematica. Ha 749 codici, parecchie migliaia di manoscritti, copiosissime raccolte dilettere dei secoli ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...