Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] vescovo Bernardo Maciejowski. Perduta la speranza di vedere aperto il seminario ruteno di Vilna, tornò a Roma nel 1609. Accettò allora la carica di teologo del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, nipote diPaolo V, passando dal rito bizantino a ...
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(da 'Απολλῶς, probabile contrazione di Απολλόνιος).- Notevole personaggio della storia apostolica di cui si parla in Atti degli Apostoli, XVIII, 2 segg.; I Corinzî, I-IV e XVI, 12; Tito, III, 13. Era un [...] dottore alessandrino e missionario cristiano la cui attività s'intrecciò con quella dell'apostolo Paolo. Da Efeso, con letteredi raccomandazione, si recò a Corinto (circa 53 d. C.), e in quella comunità suscitò grande entusiasmo, sì che il suo nome ...
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Fondatore dell'ordine dei certosini o cartusiani. Nato verso il 1030 a Colonia, dall'antica famiglia patrizia degli Hartenfaust, venne inviato nella celebre scuola vescovile di Reims. Tornato in patria [...] ; del suo insegnamento, il concetto del suo commento ai Salmi e alle letteredi S. Paolo; degli altri anni di vita, una lettera a un amico di Reims (poi arcivescovo di quella diocesi) e ai suoi religiosi della Grande Certosa.
Bibl.: Zanotti, Storia ...
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Cardinale, nato nel 1422 a Pescia, e più precisamente' a Villa Basilica. Studiò a Firenze sotto la guida di Carlo e Leonardo d'Arezzo, sentì le lezioni di Giannozzo Manetti e del Guarino, e si addottorò [...] malanimo del papa veneziano contro di lui. Nel concistoro seguito per la morte diPaolo II poco mancò non fosse di stato; i suoi Commentarii, che rappresentano la continuazione dell'opera di Pio II, sono documento storico di prim'ordine. Lettere ...
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La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] di guerra e di stato. Spesso li troviamo al servizio di Arezzo, Firenze, Perugia e Siena, come capitani, podestà, e gonfalonieri. Taluni si distinsero anche nelle lettere Oliveriana di Pesaro, opera diPaolo Veronese, fu insigne matematico, autore di ...
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Celebre e antica famiglia ungherese, che risale, storicamente, al sec. XIII, quando già nel 1238 appare divisa nei due rami di Zerházy e di Illyésházy. Il primo di essi, il più notevole, acquistò considerevole [...] Nicola Giuseppe (18 dicembre 1714-28 settembre 1790), nipote diPaolo, fu anche lui generale nell'esercito austriaco, con cui alle lettere da più d'uno degli Esterhȧzy specialmente da Nicola Giuseppe, grande amatore di musica e protettore di Haydn ...
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STEFANO IV (o III) papa
Mario Niccoli
Alla morte (28 giugno 767) del papa Paolo, l'aristocrazia militare romana, stanca dell'oppressione esercitata su lei così dal papa come dal primicerio Cristoforo, [...] Paolo Afiarta, venne a Roma, St., praticamente, si disinteressò della sorte di Cristoforo e di . 468-485; Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 285-288; letteredi St. in Mon. Germ. historica, Ep. Merovingici et Karolini aevi, I, Berlino ...
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RABANO MAURO (Magnentius Hrabanus Maurus)
Alberto Pincherle
Nacque circa il 784 a Magonza (onde Magnentius) ed entrò nell'abbazia benedettina di Fulda; fu presto mandato ad Alcuino che gl'impose il soprannome [...] e amplissimi commenti a quasi tutti i libri della Bibbia (Pentateuco, libri storici dell'Antico Testamento, ecc.; Matteo, letteredi S. Paolo, ecc.). La Grammatica deriva principalmente da Prisciano, in parte da Beda e da altri. Le numerose poesie, e ...
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Nata a Rouen il 1710, consorte del letterato Pier Gius. Fiquet Du B., morta il 1802, ebbe gran fama nel Settecento per tutta l'Europa e fu detta "forma Venus, arte Minerva". Il Voltaire la salutò "figlia [...] in dieci canti; ma sono opere prive di vita. I suoi scritti migliori sono le lettere da lei scritte a sua sorella, D. Soresi, Giorgio Giulini, e pubblicata nel 1771 con introduzione diPaolo Frisi (Milano, Marelli). Le Amazoni furono volte in ital. ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] salvezza. Per essi il mondo è opera di Dio e Cristo è figlio di Giuseppe e di Maria (Origene però ci attesta che alcuni di essi credevano alla nascita miracolosa di Gesù). Rifiutavano le letteredi S. Paolo (da essi ritenuto apostata), e adoperavano ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...