DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] di viaggi nelle maggiori città italiane ed europee, e con lo stesso Serra, con Paolo Bedini 1887; Id., Aproposito dell'Isaotta, ibid., 14 febbr. 1887; G. A. Cesarco, in Lettere e arti, 9 febbr. 1888; E. Montecorboli, La festa dell'arte e dei fiori, ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] . Lo stabilimento di calcografia, tipografia e copisteria ebbe successivamente sede in contrada S. Paolo, a fianco 302 s.; G. Lisio, Su l'epistolario di casa Lucca, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLI (1908), pp. ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Tolnay, 1978) pure il Commentario alla epistola di S. Paolo ai Romani del Soane's Museum di Londra (ms. 11), che si data bibl. alla vita di don G. C. ... di G. Vasari, Firenze 1915; A. Caro, Lettere familiari [1572-1575], a cura di A. Greco, Firenze ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] lettere dell'Aspetti conservate nell'archivio Gonzaga, secondo la notizia del Bertolotti (1885).
Accompagnando nel 1604 monsignor Antonio Grimani, vescovo di più tardi (1596 circa?) Mosè e S. Paolo (S. Francesco della Vigna), interpreti massicci delle ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] nel duomo di Chioggia e le due tele dei Carmini di Venezia con l'Elemosina del venerabile Paoli e l 33; L. Alpago Novello, Gli incisori bellunesi, in Atti del R. Istit. veneto di scienze lettere ed arti, IC (1939-1940), p. 481; G. B. Baldissone, G. D ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] quale fonte iconografica per la storia dell'Ordine di S. Paolo Eremita), in Nasza Przeszłść (Il nostro passato), XXXI (1969), pp. 159, 179; M. J. Rui, T. D., tesi di laurea, Univ. di Padova, fac. dilettere, 1969; W. Tomkiewicz, Pa̢dzlem rozmaitym ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] (Ludwig, 1901, p. 73), il 19 ottobre 1553.
Fonti e Bibl.: P. Pino, Dialogo di pittura (1548), a cura di S. Falabella, Roma 2000, p. 57; P. Aretino, Lettere, IV (1550), a cura di P. Procaccioli, Roma 2000, pp. 384 s.; G. Vasari, Le vite (1568), a cura ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] risiedendo in una baita smontabile di legno - per anni poi rimontata attorno al letto nell'abitazione di Milano - e vivendo in propri committenti; infatti a Curletti e Grün si aggiungevano Paolo Missiroli, Ambrogio Binda e Amedeo Cagnola, gli ultimi ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] tra gli altri il Sogno di Giuseppe e la Conversione di s. Paolo (entrambi a Francoforte, storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, ad annos; P.P. Rubens, Lettere italiane [1603-1640], a cura di I. Ciotta-C. Mutini ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] lettere minatorie per scoraggiarlo ad accettare l'incarico. Ma la minaccia, che i deputati dichiarano di credere "sia stradagemma di tra i membri della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo dei Greci (di cui il C. era stato autorevole membro e priore) ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...