BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] di un genere che oscillava ai limiti di una retorica decorativa.
Dei numerosi fratelli del B. fu scultore anche Paolo de Marco, I dossali del presbiterio del duomo di Udine, in Atti dell'Accad. di scienze,lettere e arti di Udine, s. 7, V (1963-66), ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] : i SS. Pietro e Paolo nell'arcipretale; a Rosà: le statue dell'altar maggiore e di un altare di destra dell'arcipretale; a Venezia italiana letteratura,Padova 1806, pp. 97-137; L. Crico, Lettere sulle Belle Arti Trivigianei,Treviso 1833, p. 304; Id., ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] e S. Andrea.Il duomo, dedicato a s. Paolo, è indubbiamente la costruzione più rappresentativa, contrassegnata da un della Facoltà diLettere e Filosofia dell'Università di Macerata 2, 1969, pp. 223-310; L. Di Lernia, Storia urbanistica di Aversa, ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] e Francesco ora nella Pinacoteca di Bologna (dalla chiesa di S. Paolo in Monte, dat. 1602), su uno sfondo di paese, di colorito caldo ma a toni foschi e con sproporzioni di disegno, dimostrando l'ascendente soprattutto di Ludovico, tra i "fedeli" del ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] figlio Giuseppe, cha lavorò a lungo insieme col padre. Seguendo la moda del tempo, firmò le sue opere di solito in lettere greche.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Grottapinta, Stato delle anime, 1748-1792; Registro ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] architettura con l'abate Zanoja (1805-1817). Nel 1805 Napoleone ordinava il compimento della facciata e dei fianchi del duomo di Milano, e affidava al Pollack i lavori che alla sua morte (1806) furono proseguiti dallo Zanoja e in seguito dall'A., in ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] è La visione di san Paolo nella chiesa dei passionisti a Monte Argentario. Nel municipio di Manciano si conservano P. A. e la sua operosità artistica, Bergamo 1892; Id., Lettere intime di artisti senesi (1852-1883), Siena 1908; L. Callari, Storia dell ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Campidoglio e la cupola di S. Pietro. M. fu inoltre apprezzato scrittore di un epistolario (Lettere, pubblicate nel 1875) -34), diPaolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nella sua camera da letto a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi in posizione di privilegio, a dominare i attestata, che si è pensato potesse adombrare il ritratto diPaolo III, allora più che settantenne. La struttura potente ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] cristianesimo primitivo la profezia, sia nel senso di ammonimento alla comunità sia nell’altro di predizione di eventi futuri, fu uno dei carismi più importanti, come si ricava specialmente dalle letteredi s. Paolo; e nello stesso canone del Nuovo ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...