PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] il concilio Lateranense V, nel Libellus ad Leonem X Paolo Giustiniani e Pietro Querini, che chiesero la traduzione in , cc. 243v-251r-v; t. III, c. 234r-v; G. Savonarola, Lettere, a cura di R. Ridolfi et al., Firenze 1984, pp. 152 s., 172-174, 183 s ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] da una sua lettera a Paolo De Bernardo e da alcune risposte di suoi corrispondenti: il fratello, due orologi meravigliosi inventati da Jacopo e Giovanni Dondi, in Atti del R. Ist. veneto di scienze lett. ed arti, s. 7, VII (1896), 2, pp. 685, 691; V. ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] anche come risposta alla questione umanistica del primato tra lettere e armi.
Sul piano linguistico il poema presenta una a Giulia Trivulzio (XXXVI) e al ritorno di Giovanni Paolo Anguillara, figlio di Lorenzo Anguillara, detto Renzo da Ceri (XXXIII ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] , ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è soprattutto importante quella di tal Giovan Paolo Vasio, che scrisse una prefazione in cui afferma d'aver fatto opera di "correttore e non di componitore ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] Fiandre al seguito dell'imperatore Carlo V in guerra.
Amante delle lettere, il F. coltivava sul versante classico la lettura di Cicerone, Sallustio e Cesare, su quello religioso di s. Paolo, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Gerolamo. La sua biblioteca si ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] lusinghiero dei cardinal Bembo relativo alle Epistole di s. Paolo, scatenarono aspre polemiche specie tra i filippini I. 8, U. Benvoglienti, Scrittori Senesi, II, f. 300; ms. E. IX., Id., Lettere,V,pp. 7, 13, 116; XXI, p. 132; XXV, pp. 7, 35, 44, ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] di un tema in voga in quegli anni, come vorrebbero il Flamini e il Rossi, ma riferimento preciso al compito del Guicciardini a Napoli sono le terzine dedicate a Paolo 401 della Bibl. univers. di Bologna, E 259v).
Oltre alle lettere citate, resta del C ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] stampa fu, a quanto pare, Lettere capricciose, dove si raccontano le varietà degli huomini di bel humore, e diversi avvenimenti principe di Ottaiano Giuseppe Medici, il principe di Supino Carlo Della Leonessa, l'astronomo e filosofo Paolo Cocorullo, ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] mantovani. Con un breve del 17 febbr. 1609 papa Paolo V gli concesse di procedere a tale bonifica e il 26 luglio dello stesso il marchesato di Gualtieri con quello di Scandiano, di cui restaurò la rocca.
Il B. ebbe vivo interesse per le lettere e le ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] come testimonia una lettera del 17 dic. 1444 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, V, 544). Fu anche in rapporto con Lorenzo di Piero de' Medici, come testimoniano tre lettere da lui indirizzate al Magnifico il 24 maggio 1472, il ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...