CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] vario toscane e latine operette del sig. dott. Gio Paolo Simone Bianchi di Rimini che si fa chiamare Giano Planco. Tomo primo contenente Teresa a Mantova in qualità di segretario della Regia Accademia di scienze, lettere e belle arti: incarico nel ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] letteraria del G.; alcuni cenni si trovano tra le lettere del fratello minore Paolo, canonico e accademico della Crusca, più frequentemente ricordato nelle cronache e nelle raccolte di storia bresciana. Intorno al 1727, con tutta probabilità, fu ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] ed ebbe due figli, Cosimo e Pietro Paolo; fu legato di stretta amicizia con A. Caro, di cui prese le parti in occasione della B. è la sua opera maggiore, Cinque lezzioni di M. L. B. lette da lui publicamente nella Accademia Fiorentina aggiuntovi un ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] morì a Venezia il 12 marzo 1787.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Giudici di petizion, b. 482/147, n. 10, 2 maggio 1787; I, pp. 288 s.; II, pp. 63, 142; Lettere inedite d'illustri italiani pubblicate in occasione delle felici nozze Michieli- ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] il vescovo Pietro Barbo, il futuro Paolo II, in occasione di una sua visita a Vicenza, e di Antonio degli Obizzi (1440?; cc. 21r-25v); e una lettera in latino del B. al padre, senza data. Oltre a una nell'epistolario del Barbaro, sue lettere ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] . 1543, lasciando erede delle sue sostanze il figlio Giovan Paolo, avuto da Lucrezia Colleoni, da lui sposata nel 1509. . Cicogna, Intorno la vita e le opere di M. A. Michiel, nelle Mem. dell'Istituto Ven. di Scienze, Lettere ed Arti, IX, 3 [1861], p. ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] Roma durante i pontificati di Giulio III, Paolo IV, Pio IV, Pio V e Gregorio XIII. Ottenne la cattedra di lingua greca probabilmente nel 1553, subito dopo la rinunzia di N. Majorano, che aveva occupato la cattedra per più di ventidue anni fino alla ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] Valaresso diresse una consolatoria al fratello Giovanni.
Aveva studiato sotto Giorgio da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo dilettere, come attestano le sue relazioni con Francesco Barbaro, Antonio Beccadelli, Flavio Biondo, Andrea Contrario ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi di educazione liberale, attuantesi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofia morale, le scienze della natura) che sono degni di ...
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Umanista (Bologna 1476 - Roma 1527). Insegnò (1505-1511) retorica e greco nello Studio della sua città, dove ebbe ospite Erasmo (1506), che aiutò ad approfondire la conoscenza del greco. Segretario (dal [...] che lo nominò segretario apostolico (1524). Perì durante il sacco di Roma e i suoi pochi scritti andarono quasi tutti dispersi; restano sparse negli epistolari dei suoi corrispondenti, interessanti lettere a illustri personaggi (Aldo Manuzio, Scipione ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...