BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] per compagni Leopoldo, Marenco e Paolo Boselli. Ancora giovanissimo, si trasferì a Genova, ove si laureò in lettere e fìlosofia. La sua lunga carriera giornalistica ebbe inizio con la pubblicazione di un giomaletto ebdomadario, L'occhialetto,scritto ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 'Austria (gennaio 1879).
Pubblicò la monografia Di Pier Paolo Vergerio il Seniore da Capodistria e del suo in Pagine istriane, s. 3, I (1950), 4, pp. 212-16; A. Benedetti, Alcune lett. ined. di C. C., ibid., s. 3, VI (1955), 22, pp. 49-54; G. Stefani, ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] cosiddetto libro dei Ricordi, suomanoscritto autografo, conservato nell'Archivio di Stato di Firenze, in appendice ai rogiti di suo padre Paolo. Tale manoscritto contiene un frammento di ricordi familiari dal 1484 al 1489. Altre carte riferentisi ad ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] ebbe da Paolo II la investitura ducale (ms. Chigiano I, VII, 26);essa è stata edita da E. Celani, La venuta di Borso d' T. Ascari, Francesco Ariosto Peregrino, in Atti e Memorie della Accademia di scienze lettere ed arti, s.5, XI (1953), pp. 94-116. ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] il 1907.
Il 16 marzo 1926 Pavolini fu eletto preside della facoltà dilettere, carica che ricoprì sino al 30 ottobre 1930, e poi dal Cultura popolare. Nel 1941, dopo la morte di Margherita, sposò Paola Faggioli, sua allieva e collaboratrice, dalla ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] il primogenito, Paolo (Chieri, 12 genn. 1809 - Torino, 23 maggio 1862), anch'egli pittore e professore di ornato, S. Pellico, Lettere a G. Briano, Firenze 1861, pp. 27, 38; Id., Epistolario, Firenze 1865, p. 226; Lettere inedite di Ercole Ricotti a ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] chierici regolari di S. Paolo e poi a Brera, convittore del collegio Calchi, fino al compiersi del corso di filosofia. Avviato .Il suo stato di servizio attivo nel campo delle lettere è largamente documentato dai molti volumi di versi da lui ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] per poi cantarle. Di queste liriche non resta comunque traccia; un epigramma augurale a Paolo III composto nel 1547 tempo diventerebbe un'imposizione perpetua.
Nel 1487 scambiò diverse lettere con Isabella di Castiglia (ibid., pp. 16-22), che la ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] . I., cartella D. C.; Arch. stor. dell'Ist. bancario S. Paolodi Torino, Torino 1963, n. 259, 1-2, p. 337; F. De et Corrigenda, Firenze 1918, p. 35; C. Amò, Il 1847 in Piemonte. Lettere ined. dirette a R. Sineo, in Nuova Antol., 16 apr. 1909, pp. 650 ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] certamente si deve a lui la preziosa raccolta dilettere, orazioni, opuscoli di umanisti veneziani, contenuta nel cod.
Vat. corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930 ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...