Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] , La Stampa, 11 giugno 2013, p. 31, ‘Lettere e commenti’.
[tit.] Datagate, il Venezuela concede l’ scelta «divisiva» quella di Stefano Rodotà. Una scelta «altamente divisiva», quella di Romano Prodi [...] (PaoloDi Stefano, Corriere della sera ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] su L'attività scientifica di R. G. e sulla sua opera di dialettologo e studioso di fonetica, lette dallo stesso Pistolesi e "A Paolo, e falla finita!". Una nota sull'aallocutivo nel romanesco e nell'"italiano de Roma", in Contributi di filologia dell ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] collera e del giudizio in Paolo, Rom. 2, 5-6, in Riv. di filologia e di istruzione classica, C [1972 Dal Quarantacinque al Sessantotto, in Storia della facoltà dilettere e filosofia dell'Università di Torino, a cura di I. Lanza, Torino 2000, pp. 170, ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] 185-225, I-VIII, pp. 202-206; C. Vergnano, P. da M. e la grammatica greca di Giorgio Scolario, in Accademia patavina di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali, lettere ed arti. Atti e memorie, CIX (1996-97), 3, pp. 159-188; P. Gios, Vita ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] della coltura degli orti di G. Milio Voltolina (Vezzosi, pp. 128 s.), oltre ad alcune lettere dirette all'abate Gioidano Sei e Settecento, di autori come il Rosa, il Botero, il Maggi, Carlo dei Dottori, Guidubaldo Bonarelli, Paolo Beni, il Tassoni, ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] , cit., e in Critica testuale a Terenzio in una lettera del F. a Paolo Manuzio, in Aevum, XXVIII (1954), pp. 522-551.
Fonti e Bibl.: D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi-C. Roth, Firenze 1932, ad Indicem; A. Saba, La biblioteca ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] era presente nel collegio di Goa.
Straordinariamente dotato nell'apprendirnento delle lingue (in una delle lettere citate diceva che percorrendola in qualità di vicario e di curato; che diresse poi lo scolasticato del collegio di S. Paolo in Goa e ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...