Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] cristianesimo primitivo la profezia, sia nel senso di ammonimento alla comunità sia nell’altro di predizione di eventi futuri, fu uno dei carismi più importanti, come si ricava specialmente dalle letteredi s. Paolo; e nello stesso canone del Nuovo ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] dalla lotta. Dei suoi scritti sono conservati un commento a Giobbe e uno alle letteredi s. Paolo, alcuni trattati teologici e ascetici, talora in frammenti. La dottrina di P. è moralismo ascetico-stoico: l'uomo può con le proprie forze morali ...
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Riformatore anabattista (Staufen, Brisgovia, 1500 circa - Binsdorf 1527), monaco nel convento di S. Pietro a Friburgo in Brisgovia; dallo studio delle letteredi s. Paolo fu indotto a rompere con la Chiesa; [...] Sciaffusa), la grande assemblea degli anabattisti, i cui sette articoli rappresentarono una specie di dogmatica dell'anabattismo e dovevano distinguere i credenti dai falsi fratelli (libertini morali e spiritualisti). Catturato in un convegno a Horb ...
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Il primo compagno (Villaret, Savoia, 1506 - Roma 1546) d'Ignazio di Loyola. Fu lui a dare il nome alla Societas Iesu, e, unico già sacerdote, ad accogliere i voti dei primi compagni. Trasferitosi a Roma [...] e nel 1540 era inviato diPaolo III alla dieta di Worms. Fu poi in Spagna e in Portogallo; richiamato per partecipare al Concilio di Trento, moriva pochi giorni dopo l'arrivo a Roma. Lasciò un Memoriale e alcune lettere e scritti. Beatificato da Pio ...
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Abate benedettino (Jeumont 1848 - isola di Wight 1937) di Solesmes (1890), autore di varî Commentari (alla Regola di s. Benedetto, 1913; al Vangelo, 1922; alle Letteredi s. Paolo, 1924). A lui e alla [...] sua congregazione Pio X (breve Ex quo tempore, 22 maggio 1904) affidò la codificazione dell'edizione romana dei libri di canto gregoriano. ...
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Esegeta e teologo cattolico (Gorkum, Olanda, 1542 - Douai 1613). Discepolo a Lovanio di M. Baio, fu poi prof. di teologia e di Sacra Scrittura e dal 1595 cancelliere all'univ. di Douai. È soprattutto noto [...] per i commentarî, acuti ed eruditi, alle letteredi s. Paolo (1614) e alle epistole cattoliche (1616). ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] della Chiesa.
I teologi hanno ricordato con compiacenza le parole diPaolo che afferma con vigore l'unità dell'uomo e della donna Ethik (1949) e Widerstand und Ergebung (1951), e infine lettere e annotazioni, inviate dal carcere all'amico E. Bethge. ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] di quella che noi oggi chiamiamo cultura "moderna", di fronte alla natura e alle caratteristiche di quello che poté essere "cultura" moderna per S. Paolo modernisti; risposta all'enciclica di Pio X (Roma 1908), delle Letteredi un prete modernista ( ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] di apocrifo per designare quei libri paralleli al Nuovo Testamento (cioè soltanto: Vangeli, Atti degli Apostoli, lettere pur ammettendo che gli Atti apocrifi di Giovanni, di Pietro, diPaolo, di Andrea e di Tommaso formano una vera unità, obbediscono ...
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VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina [...] Amsterdam; a riposo nel 1925.
Ha studiato soprattutto l'Apocalisse e le letteredi S. Paolo, assumendo a proposito di queste un atteggiamento assai audace e vicino alle opinioni della scuola radicale olandese; pur riconoscendo ancora nelle epistole ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...