CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] , p. 67). In questa occasione il C. annotava sul suo codice di lavoro, la sua gratiarum actio letta al pontefice (Miglio, p. 499). E proprio durante un soggiorno a Castro, ormai morto Paolo II, il C. riprese l'interrotto De vita et pontificatu e lo ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] cc. 75r-98r, con postille del cardinale Marco Barbo, lontano parente diPaolo II (m. 1491), e nel cod. Vat. lat. 3878, di A. Serena, Gli elementi trevigiani della Hypnerotomachia (Divagazioni polifiliane), in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] di un gruppo di preti filoprotestanti, influenzati dall’ex vescovo di Capodistria Pier Paolo Vergerio (Archivio di Stato di vera vita cristiana che si praticava in Moravia e distribuendo letteredi esortazione scritte a tal fine dal figlio e da ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] ecclesiastica che frequentavano la città sotto il pontificato diPaolo III; fu vicino a Marcantonio Flaminio e i De lingua Latina libri XIII, che dalla trattazione delle lettere giunge, attraverso quella delle parti del discorso, all'esame dell ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] il D. era in Curia in qualità di scrittore apostolico sotto il pontificato diPaolo III.
Tra il 1556 e il 1557 dei Monti.
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Chigi L III 61: Letteredi principi et d'altri s.ri scritte a Gio: Drovet; Arch. segr. Vat., ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] ad aver salva la vita.
Con il pontificato diPaolo III Farnese la carriera dello J. fece subito di fuori delle loro giurisdizioni e competenze.
L'operato dello J. fu certamente apprezzato dal papa: nel giugno 1536 - era già abbreviatore delle lettere ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] e Paolo.
Voleva che tutte le altre feste degli apostoli e dei santi cadessero di domenica. Oppure proponeva di rispettare Leibniz è stata conservata nella Niedersáchsische Landesbibliotek di Hannover: due letteredi Leibniz del M3 e M4 euria lettera ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] Nella locale provincia rivestì le cariche di preposto della chiesa di S. Paolo alla Colonna dal 1631 al 1634, di quella di S. Carlo ai Catinari dal 1635 presentando al papa una copiosa raccolta diletteredi personalità ecclesiastiche e laiche in ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] , a cominciare dal Dialogus de origine Ordinis Servorum diPaolo Attavanti (attorno al 1470) e, quindi, negli di Maria a cui le lettere sono indirizzate. Già nel 1249, il 13 marzo, Ranieri cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, legato di ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] del De hominibus doctis diPaolo Cortesi, che avverte dietro all'omicidio le tensioni di mondi a confronto, e una elegia ined. del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archit., lettere e belle arti di Napoli, XXIV (1906), p. 226; V. Zabughin, Giulio ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...