AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Paolo al Clivo di Scauro. In una silloge epigrafica, l'Einsiedlense, del tempo di Carlomagno, ci è conservata l'iscrizione dedicatoria di pp. 229 ss. 330-347. Letteredi A. a Cesario di Arles, a cura di W. Gündlach, Epistolae arelatenses genuinae, nn ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] a I. VI dal primo al terzo e dal quinto al nono anno di pontificato); Arch. di Stato di Roma, Acquisti e doni, b. 23, f. 4, n. 17 (registro delle letteredi I. VI relativo al nono anno di pontificato edito in Thesaurus novus anecdotorum, II, a cura ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] successivi mantenne la stima diPaolo II, che gli affidò la legazione del Nord il 18 febbraio 1471 e il compito di negoziare con il Inoltre quel che resta del suo archivio ci mostra lettere indirizzate a, o ricevute dai più importanti umanisti coevi ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Eutiche ed i loro seguaci, si dichiarava di accettare le lettere dogniatiche di Leone I e ci si impegnava a cancellare notizia della elezione alla sede di Antiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino I, diPaolo, un prete della Chiesa ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica diPaolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] con la famiglia di Innocenzo III. Bambino, Paolo fu affidato all'educazione dei canonici di S. Maria ., Legum Sectio IV, I, a cura di L. Weiland, Hannoverae 1893, nn. 322 ss. I privilegi, le lettere e le decretali di C. III si trovano in J.-P. ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] a Costantinopoli con gli apocrisari di Gerusaleme e di Antiochia). Quando lo stesso Paolo fu esiliato a Gaza, essendosi dimostrato inetto a governare in Egitto, Giustiniano inviò Pelagio in Palestina, munito dilettere imperiali, per pronunciarne la ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] insistentemente messi, lettere e doni a Liutprando per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazione di Sutri" del ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Mariano Falcinelli (in seguito vescovo e cardinale) come abate di S. Paolo fuori le mura a Roma, dove contrastò la riforma dell in R. De Cesare, Don S. P., in Rassegna. Pugliese di scienze, lettere ed arti, XXIII (1907), 5-8, pp. 129-34. Nell ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] comune.
Caterina è stata dichiarata dottore della Chiesa da Paolo VI nel 1970. Questa decisione dimostra il grande apprezzamento del pontefice per l'operato di Caterina da Siena ed è il segno di una rivalutazione del ruolo delle donne da parte della ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] una loro rigorosa ricostruzione filologica. Nel 1512 Jacques Lefèvre d'Étaples dette alle stampe il testo completo delle letteredi s. Paolo e nel 1516 Erasmo da Rotterdam pubblicò una nuova edizione del vangelo. Anche l'idea conciliare rimase viva ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...