FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ciò intendendo che i collaboratori del F. (il fratello Paolo, I. Ribotti, L. Zambeccari che aveva cercato un storia della sua vita, Roma 1950, II, pp. 223 ss.; A. De Stefano, Letteredi N. F. a R. Pilo, 2 voll., Palermo 1956-1961; L. Marchetti, Le ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] città di Ferrara per sé e per i suoi successori. La preoccupazione diPaolo II era quella di creare a cura di G. Pardi, ad Indicem. Documenti di un certo interesse in: C. Cavedoni, Tre lettere greco-latine..., in Atti e mem. delle Dep. di st. patria ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Piccolomini mantenne la fiducia o quantomeno il rispetto diPaolo II e questi, considerando che il cardinale Il suddetto codice dell'Angelica è assai ricco e contiene molte letteredi P., tra le quali quella a Ottaviano Ubaldini, scritta agli ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Teodosio, successore giulianista (ossia sostenitore di Giuliano di Alicarnasso) di Timoteo IV. Nel 535, allorché Antimo di Trebisonda era stato elevato alla sede di Costantinopoli, Teodosio aveva scambiato letteredi comunione con il nuovo patriarca ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] 1601 e il 1604 del sempiterno problema del banditismo (v. le letteredi Iacopo Aldobrandini, nunzio a Napoli, in B.A.V., Borg. . Pietro, dove Roberto Ubaldini, divenuto cardinale sotto Paolo V, commissionò ad Alessandro Algardi un monumento funebre ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] in Aventino, nella casa natale del principe), sia nel suburbio (S. Paolo, S. Lorenzo, S. Agnese), sia nel cuore del Patrimonium (S di una Romanità nutrita d'antico, rigermogliata dal profondo, affiorata nelle letteredi Giovanni VIII e nelle poesie di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] senza mezzi. "De Boni mi scrisse che non aveva di che comprarsi del pane" (letteredi L. Frapolli del 29 aprile del 1849, in M. per la diffusione di stampa clandestina in Lombardia e nel Veneto, attraverso un giovane amico trevisano Paolo Flora, che ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] diPaolo da Middelburgo all'edizione, per i tipi di Girolamo Soncino, del 1504 della vita di Catone il Vecchio di Urbini ducibus, Romae 1548 (trad. it. Fiorenza 1555); Letteredi principi…, a cura di G. Ruscelli, II, Venetia 1570 (ma 1575), cc. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna diPaolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] prende la libertà di leggere da solo dopo averle aperte da solo lettere ufficiali e non alla presenza di almeno due consiglieri o esequie solenni, ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel 1534, ha promosso la ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di Raffaino Caresini e, probabilmente, nello scomparto inferiore della Pala feriale diPaolo Veneziano.Il D. fu promotore di pp. 204-210) pubblica dall'Archivio della Corona d'Aragona le lettere del D. al papa circa l'alleanza contro i Genovesi (30 ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...