DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] gli aspetti della problematica dei cambi e delle letteredi cambio vi sono affrontati, con un notevole B. Cangialanza, se. 583, f. 115; Gio. Francesco Zerbi, sc. 835, f. 43; Paolo Agostino Toso, sc. 1019, ff. 2, 5; Genova, Arch. civico, Mss. 299, c. ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Paolo al Clivo di Scauro. In una silloge epigrafica, l'Einsiedlense, del tempo di Carlomagno, ci è conservata l'iscrizione dedicatoria di pp. 229 ss. 330-347. Letteredi A. a Cesario di Arles, a cura di W. Gündlach, Epistolae arelatenses genuinae, nn ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] a I. VI dal primo al terzo e dal quinto al nono anno di pontificato); Arch. di Stato di Roma, Acquisti e doni, b. 23, f. 4, n. 17 (registro delle letteredi I. VI relativo al nono anno di pontificato edito in Thesaurus novus anecdotorum, II, a cura ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] tra i quali i napoletani Saliceti, Luigi Dragonetti, Paolo Emilio Imbriani, Giuseppe Ricciardi. Nel dicembre 1851 lasciò la Bibl.: Documentazione, letteredi e a Guglielmo Pepe sono conservate a Napoli nell’Archivio storico del Museo di San Martino, ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] un trasferimento solo burocratico a Venezia presso l'istituto "Paolo Sarpi", poi subito a Roma presso il "Leonardo da ai problemi della tradizione manoscritta (in particolare Ilproblema critico delle letteredi s. Caterina da Siena, in Bull. dell'Ist. ...
Leggi Tutto
CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] . L'anno seguente ella fornì letteredi presentazione e di raccomandazione al seguace di Matteo, Ludovico da Fossombrone, che diPaolo III, che aggiunse anche il suo divieto, la pubblicazione del matrimonio da parte del duca di Urbino e l'arrivo dì ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] lunga controversia sorta durante il pontificato diPaolo III tra Papato e Ducato di Firenze, appunto a motivo della , ad Indices. Il registro delle letteredi Stato scritte da E. durante la permanenza a Genova di Cosimo Ibid., Carte Strozziane, serie ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e opere diPaolo VI, Roma 1978): il "modo", fra gli altri . (con lettere ad A. Bertola), Torino 1994; Letteredi E. Buonaiuti ad A.C. J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ferrarese Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte diPaolo V e "per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo dilettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] Ibid., Provveditori da terra e da mar, bb. 166 s., 241, 244; Letteredi rettori ai capi..., b. 3, nn. 290, 293; per gli anni 1622-23 141, 143, 147; M. Gemin, La chiesa di S. Maria della Salute e la cabala diPaolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...